Smaltisce televisori nel fiume Calore, denunciato

Smaltisce televisori nel fiume Calore, denunciato

Da qualche settimana a seguito di mirati servizi effettuati nella Valle del Calore, dove erano stati segnalati reiterati abbandoni incontrollati di rifiuti, specie televisori ed HI-FI di vecchia generazione, i Carabinieri avevano individuato alcuni siti in area protetta all’interno delle quali erano stati sversati nel tempo, da parte di ignoti, rifiuti di ogni genere e che stavano, a poco a poco, diventando vere e proprie discariche, alimentate da persone prive di scrupoli che invece di utilizzare le isole ecologiche presenti in ogni Comune, smaltivano ogni genere di rifiuto nel verde irpino, con grande inciviltà e scelleratezza. Grazie alla proficua attività info-operativa e confortati anche da alcuni spunti informativi derivanti dall’approfondita conoscenza del territorio e delle realtà locali, i Carabinieri della Stazione di Paternopoli, nell’ambito di specifici controlli hanno tenuto sotto controllo alcuni rivenditori di elettrodomestici e ne sorprendevano uno mentre stava “smaltendo” radio, vecchi televisori ritirati in permuta, lanciandoli da un ponte sul Fiume Calore. Il commerciante, in pratica, per meglio vendere nuovi televisori ed altri elettrodomestici di nuova generazione aveva ritirato a mo’ di rottamazione alcuni vecchi ed ingombranti televisori catodici. Per evitare i costi per lo smaltimento, tuttavia, aveva escogitato un’ingegnosa quanto sconsiderata modalità: li aveva caricati sulla sua autovettura e, fermatosi su un ponte sul fiume Calore, li stava lanciando direttamente nel fiume. All’arrivo dei Carabinieri, il commerciante aveva già lanciato qualche televisore ed i tubi catodici, che costituiscono rifiuti speciali e nocivi sottoposti ad uno specifico procedimento per lo smaltimento, dopo lo schianto sul greto del fiume, si erano ridotti in frantumi terminando la loro corsa nelle acque del Calore. Al danno la beffa: nel corso del sopralluogo e delle successive attività di bonifica attivate presso i servizi comunali, inoltre, i Carabinieri avevano modo di constatare che, poco distante, vi erano una ventina di pescatori impegnati in una gara sportiva in corso proprio sulle rive del fiume Calore che rappresenta una delle più importante risorse idriche della provincia da preservare, dunque, da qualsiasi rischio che possa modificarne l’aspetto ambientale, paesaggistico, inquinandolo in maniera sconsiderata. I Carabinieri, infine, provvedevano ad effettuare un’accurata ispezione anche presso la rivendita ed il deposito dello sconsiderato commerciante, dove venivano ritrovati numerosi elettrodomestici in disuso che, con molta probabilità, sarebbero stati smaltiti allo stesso modo. Proprio per questo, sono in corso accertamenti incrociati, mediante l’acquisizione della documentazione fiscale e contabile presente nell’esercizio commerciale, finalizzati alla verifica della corretta procedura di smaltimento da parte dell’imprenditore, che per il momento veniva deferito in stato di libertà per lo smaltimento illecito e l’abbandono indiscriminato di rifiuti speciali e nocivi.

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