Si droga anche ai domiciliari: torna in carcere

Si droga anche ai domiciliari: torna in carcere

Nella prima mattinata di oggi, i carabinieri della Stazione di Atripalda hanno dato esecuzione ad un decreto emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Avellino in pregiudizio di un noto pregiudicato del posto, che fino a qualche ora fa si trovava ristretto in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione di Atripalda per scontare un cumulo pena per vari reati anche attinenti con l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, condannato dal Tribunale di Napoli ad una pena detentiva con scadenza al 31 ottobre 2010, e poi ammesso a fruire del beneficio del regime degli arresti domiciliari, è stato però sorpreso, durante i normali controlli, con tracce evidenti del possesso e consumo di cocaina. Infatti, dagli accertamenti condotti anche dal personale dell’Ufficio di Sorveglianza Esterna, si è potuto non solo accertare che l’uomo, C.P. classe 1976, continua a fare uso di cocaina (circostanza questa anche ammessa dallo stesso arrestato), ma che è riuscito anche a sperperare buona parte di un lauto assegno di accompagnamento per l’acquisto della droga. Sulla base di queste constatazioni, in aperto contrasto con le disposizioni dall’ordinamento carcerario, visto che l’arrestato domiciliare ha posto in essere comportamenti tali da determinare la revoca del beneficio, i carabinieri della Stazione di Atripalda hanno provveduto, nella mattinata odierna, al suo arresto e accompagnamento alla casa circondariale di Bellizzi Irpino, dove dovrà rimanere ristretto per l’espiazione della restante parte della condanna.

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