Serino, deteneva 500 quintali di gasolio in un deposito privato

Serino, deteneva 500 quintali di gasolio in un deposito privato

Scoperto a Serino (Avellino) un impianto di distribuzione privato di carburanti (gasolio per autotrazione) che operava in assenza delle certificazioni attinenti la sicurezza, previste per legge in caso di istituzione e detenzione di prodotti petroliferi.
L’operazione, naturale corollario delle indicazioni del Comando Provinciale di Avellino per l’intensificazione della presenza sul territorio, è stata sviluppata nella giornata di ieri dai finanzieri della Brigata di Solofra, agli ordini del maresciallo aiutante Giovanni CARUSO, che sono riusciti ad individuare in una zona periferica di Serino un’area adibita al parcheggio di automezzi pesanti ove era ubicato un vero e proprio impianto di erogazione carburanti ad uso privato. Di particolare pericolosità, annesso all’impianto, un serbatoio-cisterna in acciaio della capienza di 500 quintali, completo di attrezzatura per l’erogazione.
Immediati gli accertamenti ed i riscontri tesi da una parte all’individuazione della titolarità del terreno (di proprietà di una società di trasporti) e dall’altra alla quantificazione di quanto contenuto nel serbatoio-cisterna unitamente alla contestuale verifica circa presenza o meno delle certificazioni necessarie all’istituzione di un deposito per la distribuzione di carburante per uso privato.
I prodotti infiammabili contenuti nella cisterna venivano quantificati in circa 500 quintali di carburante per autotrazione ed il titolare della società di trasporti, identificato per tale P.G. (di anni 42), nato a Serino (AV) ed ivi residente, non era in grado di esibire alcuna autorizzazione relativamente all’istituzione del deposito: nei suoi confronti scattava pertanto la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino ai sensi dell’articolo 20 del decreto legislativo nr. 139/2006 attinente la sicurezza degli impianti ove vengono detenuti prodotti petroliferi (cosiddetta certificazione di prevenzione incendi).
L’intero impianto di erogazione di carburanti (costituito da un distributore munito di pompa di adduzione, di contatore volumetrico e di pistola di intercettazione) nonché il serbatoio ed i 500 litri di gasolio per autotrazione contenuti in detto impianto.
Il responsabile della società è stato segnalato anche alla locale autorità comunale in relazione alla violazione di cui decreto legislativo nr. 32/1998 per l’assenza della prescritta autorizzazione all’esercizio dell’attività di distribuzione carburanti in impianti ad uso privato.

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