Scontro in mare a Capri, muore prete irpino

Scontro in mare a Capri, muore prete irpino
Sgomento e dolore a Grottolella per la morte di don Luigi Saccone, il prete di 71 anni morto dopo la collissione in mare al largo di Capri tra il peschereccio sul quale si trovava ed uno yacht. Il religioso che era il vicario della Diocesi di Pozzuoli e il cappellano della sede Rai di Napoli è origi…

Scontro in mare a Capri, muore prete irpino

Sgomento e dolore a Grottolella per la morte di don Luigi Saccone, il prete di 71 anni morto dopo la collissione in mare al largo di Capri tra il peschereccio sul quale si trovava ed uno yacht. Il religioso che era il vicario della Diocesi di Pozzuoli e il cappellano della sede Rai di Napoli è originario del centro irpino dove era stato anche 10 giorni fa. “Una notizia sconcertato che ha duramente provato la nostra comunità – ha detto il sindaco di Grottolella – lo avevamo incontrato di recente. Persona splendida, uomo di fede e studioso, don Luigi tornava a Grottolella spesso. Saremo ai suoi funerali” – ha poi aggiunto il sindaco Spiniello. Don Luigi si trovava a bordo del peschereccio “Stella Maris”, partito da Monte di Procida per una gita; con lui c’erano altre otto persone, tra cui il fratello Antonio Saccone che è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli: politraumatizzato, la sua prognosi è al momento riservata. E’ il più grave delle sette persone rimaste ferite nello scontro. Lo Stella Maris è stato letteralmente travolto dallo yacht “Carrara”, con equipaggio inglese. la Capitaneria di Porto di Napoli sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente ed accertare eventuali responsabilità. Già interrogato a Capri l’equipaggio dello yacht “Carrara”, con in testa il capitano francese Simon Jean Laurent. Sullo yacht c’erano cinque persone rimaste illese nello scontro. L’allarme è stato lanciato dallo stesso yacht battente bandiera inglese che poi ha cercato di dare i primi soccorsi ai feriti. Da Napoli e da Ischia si sono alzati anche due elicotteri del 118 che hanno riportato a Napoli i feriti e le forze dell’ordine hanno continuato fino a tarda sera le ricerca del sacerdote disperso. I resti maciullati dell’uomo sono stati poi ritrovati solo quando era già buio. La Procura di Napoli e la stessa capitaneria di porto hanno aperto due inchieste sull’ennesima tragedia del mare. Sull’accaduto, Il dolore dell’arcivescovo di Napoli. “In questo momento di tristezza e di sofferenza – dice il cardinale – mentre leviamo preghiera al buon Dio per l’amatissimo monsignor Saccone, esprimiamo sentimenti di partecipazione e di vicinanza ai familiari del nostro confratello, a tutta la diocesi di Pozzuoli e al suo vescovo mons. Gennaro Pascarella”.

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