Schianto sull’Ofantina: 17enne perde la vita
Tragica notte di attività dei Carabinieri della Compagnia di Montella, sulla Ofantina nel tratto Nusco-Montella in direzione Avellino, intervenuti tra le quattro e le cinque del mattino, a causa di un incidente stradale in cui ha perso la vita uno studente di soli diciassette anni di Lioni.
Numerosi erano gli equipaggi già in servizio esterno per lo svolgimento delle attività di controllo del territorio pianificate nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale di Avellino, che sono immediatamente giunti sul posto. Il provvidenziale intervento, tuttavia, non è bastato a salvare la vita al ragazzo che, con molta probabilità, è deceduto sul colpo dopo essere stato sbalzato fuori dal veicolo, finendo sulla carreggiata. I sanitari del 118 giunti contemporaneamente sul posto sono, infatti, stati costretti a constatare semplicemente il decesso senza poter fare altro per salvargli la vita. Il giovane, infatti, percorreva, a bordo di una Alfa Romeo 147, alla cui guida si trovava uno dei suoi due amici con cui aveva trascorso la serata, la SS 7 meglio conosciuta come “Ofantina bis”, in direzione Lioni/Montella, quando all’uscita della galleria, in località Tagliabosco, usciva di strada, carambolando violentemente contro il guard rail, terminando la sua corsa incontrollata al centro della carreggiata. Il forte impatto faceva sbalzare violentemente fuori dall’abitacolo il giovane, il quale batteva rovinosamente sull’asfalto, perdendo la vita sul colpo. I Carabinieri di Montella procedevano ad effettuare scrupolosamente sia i rituali rilievi sul luogo del sinistro che l’acquisizione di ogni utile informazione al fine di ricostruire nei minimi dettagli la dinamica del sinistro, ma soprattutto ad isolare il tratto di strada interessato dal grave sinistro, deviando tempestivamente il traffico sulla vecchia Ofantina e sulle arterie secondarie, in modo sia da consentire il rapido soccorso dei feriti che la messa in sicurezza dell’area interessata dal sinistro. I Carabinieri stanno ora cercando di ricostruire l’esatta dinamica del grave sinistro che si presume sia stato causato o dall’eccessiva velocità del veicolo o da qualche distrazione che ha provocato la perdita del controllo del veicolo che, al fine di consentire le successive perizie che l’autorità giudiziaria riterrà opportuno fare eseguire, è stato sottoposto a sequestro. Il conducente e l’altro passeggero sono rimasti feriti in maniera non molto grave e sono attualmente ricoverati presso l’ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi.
