Sant’Angelo all’Esca, domani i funerali del sindaco gentiluomo

IL LUTTO – Ha destato profondo dolore la morte improvvisa e prematura del sindaco di Sant’Angelo all’Esca, Nicolino Penta, 62 anni. Domani alle ore 15 sarà celebrato il rito funebre nella chiesa madre del paese in cui era stato eletto primo cittadino per la seconda volta consecutiva un anno e mezzo fa. Penta, professionista stimato e gentiluomo, era una persona sensibile e attenta al sociale, colta e discreta. C’è chi giura che con don Ciriaco Vozella aveva più volte tentato di venire a m…

IL LUTTO – Ha destato profondo dolore la morte improvvisa e prematura del sindaco di Sant’Angelo all’Esca, Nicolino Penta, 62 anni. Domani alle ore 15 sarà celebrato il rito funebre nella chiesa madre del paese in cui era stato eletto primo cittadino per la seconda volta consecutiva un anno e mezzo fa. Penta, professionista stimato e gentiluomo, era una persona sensibile e attenta al sociale, colta e discreta. C’è chi giura che con don Ciriaco Vozella aveva più volte tentato di venire a miti consigli e di ritrovare quell’armonia perduta tanto che comunque negli ultimi giorni i due confabulavano come se non fosse successo nulla dopo le buriane delle settimane passate per gli altoparlanti e poi per il pastiere da guinness non autorizzato. Peccato che non ci sia stato il tempo della riconciliazione, sicuramente voluta dal sindaco scomparso questa mattina in seguito a un infarto fulminante. Una vicenda d’altri tempi quella tra Penta e don Vozella, alla Guareschi maniera insomma. Eppure Penta era persona pacifica e d’animo nobile. Così lo ricordano i concittadini e quanti nel circondario hanno avuto modo di conoscere il sindaco di Sant’Angelo. Alla famiglia Penta giungano le più sincere condoglianze dalla nostra redazione.

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