Saldi truccati, ecco gli ultimi dati

Saldi truccati, ecco gli ultimi dati

AVELLINO – Questa mattina il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, Colonnello Mario IMPARATO, ha incontrato presso la sala Convegno del Comando Provinciale i rappresentanti degli organi di comunicazione locali per il consueto incontro periodico. al centro dell’incontro mensile è stata posta l’operazione SOLD OUT, attività che la Guardia di Finanza di Avellino ha sviluppato nell’ottica di garantire la correttezza ed il rispetto della normativa in occasione delle vendite straordinarie di fine stagione.
Al riguardo, in considerazione del fatto che i saldi sono tuttora in corso, particolare enfasi è stata attribuita dal colonnello IMPARATO alla valenza di prevenzione che è connessa alla divulgazione dei risultati dell’attività svolta tramite gli organi di stampa.
L’attività operativa espletata nella prima decade di luglio 2010 rappresenta la quarta edizione dell’operazione SOLD OUT, in concomitanza con l’avvio del periodo dei cosiddetti “saldi”, onde verificare l’effettiva percentuale di sconto praticata in occasione delle vendite straordinarie di fine stagione, hanno letteralmente “fotografato” la situazione dando corso a specifici rilievi fotografici nei confronti di diversi esercizi commerciali, individuando, a campione, negozi di abbigliamento e calzature prima dell’inizio dei cosiddetti “saldi€ onde verificare il rispetto delle particolari discipline attinenti l’esposizione dei prezzi e di percentuali di sconti nel periodo delle vendite straordinarie di fine stagione.
Dopo tale azione preliminare, con una metodologia che ha consentito un monitoraggio certo, sono stati controllati una trentina di esercizi commerciali operanti nel settore della vendita al dettaglio di abbigliamento, calzature e accessori con una percentuale d’irregolarità pari al 33% dei controlli effettuati. L’attività è stata sviluppata al fine di verificare, sia all’interno che all’esterno del locale, la regolare esposizione dei prezzi, così come previsto dall’articolo 14 del medesimo testo normativo.
L’azione di servizio a tutela del consumatore si traduceva nell’elevazione di 10 verbali di accertamento, per un ammontare di proventi contravvenzionali ed un importo complessivo di circa euro 12.000, destinati ai Comuni dove ha sede l’esercizio commerciale oggetto del rilievo;
Nel corso della medesima operazione sono state altresì constatate violazioni alla normativa regolante l’emissione dello scontrino fiscale e della ricevuta fiscale, con una percentuale d’incidenza d’irregolarità pari ad oltre l’86% dei controlli eseguiti.

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