Roccabascerana, ubriaco va in caserma e insulta i carabinieri

Ubriaco si reca in caserma dai carabinieri per l’obbligo di firma e incomincia a insultarli e minacciarli ripetutamente. E’ accaduto a Roccabascerana, dove un noto pregiudicato 25enne del posto è stato denunciato ben 3 volte nello stesso fine settimana, due delle quali per le violazioni alla misura della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, giacché sorpreso fuori dalla propria abitazione in orario diverso da quello consentito. La terza volta, invece, è stato denunciato per oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale in quanto, presentatosi in evidente stato di ubriachezza molesta negli uffici di quel Comando Stazione Carabinieri per assolvere all’obbligo della firma, senza motivo scagliava frasi e imprecazioni dal contenuto oltraggioso e minaccioso conto i carabinieri là presenti.
E intanto nel corso di quest’ultimo fine settimana, nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino per il controllo della movida avellinese del venerdì e sabato sera, i carabinieri della Compagnia di Avellino hanno vigilato – come per i fine settimana precedenti – con pattuglie in divisa e in borghese, effettuando posti di controllo lungo le principali arterie stradali e controlli dinanzi ai più frequentati esercizi commerciali di Avellino. Alla fine del servizio, il bilancio è stato di altre 6 persone denunciate in stato di libertà all’autorità giudiziaria del Tribunale di Avellino e di 6 giovani segnalati in via amministrativa al Prefetto di Avellino quali consumatori di sostanze stupefacenti.
Partendo dalle denunce in stato di libertà, un 20enne di origini serbe ma da anni residente a Casoria (NA), è stato deferito all’autorità giudiziaria avellinese perché ritenuto responsabile del reato di guida senza patente. L’uomo, infatti, è stato sorpreso durante un posto di controllo dei carabinieri alla conduzione di una Alfa Romeo 164 senza esser munito di alcun titolo idoneo, in quanto mai conseguito. Sempre nella città di Avellino, i militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato un noto pregiudicato del posto, classe 1946, ritenuto responsabile del reato di ricettazione e uso di atto falso, giacché sorpreso alla conduzione di una Y 10 munito di un contrassegno assicurativo contraffatto nella data di scadenza.
Ancora, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Avellino hanno denunciato a piede libero un uomo di Avellino, classe 1968, giacché ritenuto responsabile della violazione alla misura degli arresti domiciliari. L’uomo, benché trovato all’esterno della propria abitazione in un orario in cui era autorizzato a recarsi al lavoro, stava sostando in un luogo diverso rispetto a quello ove presta la propria attività lavorativa.
Un altro noto pregiudicato avellinese, classe 1971, è stato invece denunciato perché ritenuto responsabile del reato di guida senza patente, dopo che era stato controllato in un posto di blocco alla conduzione di una Alfa Romeo 156 senza alcun titolo idoneo, in quanto mai conseguito.
A Solofra, un uomo classe 1980 e residente a San Giorgio a Cremano è stato denunciato per i reati di ricettazione e uso di atto falso, giacché sorpreso alla conduzione di una Volkswagen Fox munito di un contrassegno assicurativo contraffatto. La vicenda, però, è stata in questo caso molto colorita. Infatti, quando i militari hanno avuto il sospetto che si trattasse di un’assicurazione contraffatta, hanno contattato telefonicamente il numero riportato sulla polizza, avendo la risposta di una donna che riferiva che effettivamente l’assicurazione era valida. Ciò nonostante, i carabinieri hanno voluto pretendere un’immediata comunicazione per iscritto, visto che al terminale non v’era traccia di quella assicurazione. Dopo oltre un’ora, perveniva finalmente via fax un attestato, emesso da una concessionaria di Bologna, che garantiva la regolarità dell’assicurazione, ma i carabinieri sono stati così puntigliosi da controllare anche il numero di fax del mittente. È stato così che hanno appurato che il numero di fax da cui era stato inviato quel documento risultava intestato presso una cartolibreria di Casoria, il cui titolare riferiva che, effettivamente, poco prima un giovane cliente aveva richiesto l’invio di quel fax. Nell’evidenza che sull’utenza telefonica riportata sulla polizza era stato attivato un trasferimento di chiamata nei confronti di taluno che si prestasse ad attestare la regolarità della stessa, i carabinieri hanno subito operato il sequestro del contrassegno, del contratto assicurativo e dell’autovettura, nonché il successivo ritiro della patente di guida dell’uomo.
Sempre a Solofra, un uomo del posto, classe 1975, è stato denunciato a piede libero per ricettazione e uso di atto falso, in quanto anch’egli pizzicato alla conduzione di una Y 10 con un contrassegno assicurativo contraffatto. Per ciò che concerne invece l’attività di contrasto alle sostanze stupefacenti, gli stessi uomini dell’Arma dei Carabinieri hanno anche segnalato in via amministrativa al Prefetto di Avellino altri 6 giovani, tutti sorpresi in possesso di sostanza stupefacente, marijuana e hashish, in quantità comunque sempre compatibili con l’uso personale.

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