Processo Aste ok, tensione in aula per il ricovero di Modestino Forte

Tribunali

Processo Aste Ok, Modestino Forte sta male, in aula scoppia il putiferio. Un’udienza particolarmente calda, quella  celebrata, stamattina, presso il tribunale di Avellino  davanti al collegio presieduto dal Dott. Roberto Melone, a latere Gilda Zarrella e Vincenza Cozzino.

  La tensione è salita,  quando  in aula si è appreso delle gravi condizioni di salute di Modestino Forte. L’imputato,  la cui posizione  risulta già   stralciata,  è  stato ricoverato in gravi condizioni in terapia intensiva.

Una familiare, presente in aula ha iniziato ad urlare ed ha  ha inveito contro il collegio e ha costretto le forze dell’ordine ad allontanarla dall’aula: “Vergognatevi! Ve lo porterete sulla coscienza”.  Anche dopo essere stata allontanata dall’aula, la donna ha continuato ad urlare fuori dall’ingresso dell’aula di Assise. Il presidente  del collegio Melone ha chiesto la trasmissione degli atti all’ufficio di Procura.

8L’avvocato dell’imputato, Roberto Saccomanno, ha immediatamente richiesto la revoca della misura cautelare per  Forte, considerando il suo stato di salute del tutto incompatibile con il regime carcerario.

Dopo la camera di consiglio, il collegio ha accolto la richiesta del difensore e ha disposto l’immediato trasferimento dell’imputato ai domiciliari, presso  un presidio sanitario idoneo.  Infine, il collegio ha ascoltato le forze dell’ordine presenti in aula e che, in precedenza, hanno provveduto ad allontanare dall’aula la familiare di Modestino Forte che aveva dato in escandescenze.

 Intanto Il Pubblico Ministero  Henry John Woodcock ha richiesto l’acquisizione dei verbali di interrogatorio degli avvocati  Nicola D’Archi e Alessandro Del Grosso.  A queste, poi, si è aggiunta anche l’istanza  di acquisizione del verbale di Livia Forte avvenuto nel 2021. Un’istanza quella di Woodcock,  che  ha generato una forte contestazione da parte dei difensori degli imputati. La motivazione della protesta  dettata dal fatto  che non sono a conoscenza del contenuto degli atti. Al rientro in aula, dopo la camera di consiglio, il collegio ha respinto la richiesta del Pubblico Ministero di acquisire i verbali.

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