Pizzo al Superenalotto: confermati gli arresti

Pizzo al Superenalotto: confermati gli arresti

Nell’ambito dell’inchiesta sul pizzo del Superenalotto, Mario Matarazzo e Francesco Scognamiglio restano in carcere, questa è la decisione presa dai giudici del Riesame. Sicuramente c’è un fatto importante, relativo a Francesco Scognamiglio, che si è visto cadere una delle sue accuse, quella di aggravante mafioso, un risultato significativo, ottenuto dal suo difensore il penalista Gaetano Aufiero. Comunque dovrà rispondere di porto d’armi da fuoco, nonchè del possesso di materiale esplosivo. Per Mario Matarazzo i capi d’imputazione dopo il riesame, da sette sono passati a sei. Per quanto riguarda invece la posizione dl Antonio Dello Russo, altra persona indagata dei fatti relativi al pizzo sul Superenalotto, il suo legale ha presentato richiesta di annullamento della misura cautelare, emessa dal Gip Nicola Miraglia Del Giudice. Infine l’ultima discussione sarà in merito alla posizione di Raffaele Santaniello, accusato di aver voluto imporre, in nome del clan Cava, il pizzo ai vincitori del Superenalotto: “come avete dato i soldi agli altri, li date pure a noi”. Una prima parentesi giudiziaria che ha rilevato come il clan Cava-Genovese, voleva mettere le mani su una parte della vincita del superenalotto, avvenuta nel 2008 nel comune di Ospedaletto.

SPOT