Pizzo a impresa, condannati i fratelli Graziano

Pizzo a impresa, condannati i fratelli Graziano

Nove anni per i fratelli Salvatore e Fiore Graziano, assoluzione – invece – per Gaetano Torino. Così la Corte di Appello di Napoli sulle estorsioni compiute dal clan di Quindici. Per i due fratelli c’è stata la conferma della condanna emessa in primo grado un anno fa dal tribunale di Avellino. A sorpresa per Torino arriva l’assoluzione: l’uomo rimane però in carcere perché colpito da un ordine di arresto per altri reati. Le estorsioni contestate in Appello risalgono al 2007 quando secondo l’accusa gli esponenti del clan Graziano imposero il pizzo ad un imprenditore napoletano che stava effettuando dei lavori pubblici a Domicella. L’operazione fu portata a termine dai carabinieri del Reparto operativo di Avellino.

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