Pena ridotta per l’uomo che uccise il fratello

Pena ridotta per l’uomo che uccise il fratello
La seconda sezione della corte di Appello di Napoli ha ridotto sensibilmente la pena a Gennaro Torino di Pietrastornina che nella notte del 17 febbraio 2007 accoltellò il fratello per gelosia. Bastò una sola coltellata al cuore per stroncare la vita del 28enne, “colpevole” di aver mostrato interessi…

Pena ridotta per l’uomo che uccise il fratello

La seconda sezione della corte di Appello di Napoli ha ridotto sensibilmente la pena a Gennaro Torino di Pietrastornina che nella notte del 17 febbraio 2007 accoltellò il fratello per gelosia. Bastò una sola coltellata al cuore per stroncare la vita del 28enne, “colpevole” di aver mostrato interessi morbosi verso la moglie del fratello. Poche ore dopo l’accaduto i carabinieri di Avellino risalirono all’omicida. Passò più di un anno e il 28 Marzo 2008 il giudice del tribunale di Avellino, Paolo Cassano, condannò Gennaro Torino a 9 anni e 4 mesi di reclusione. Ad un anno di distanza dal processo, su richiesta dell’avvocato Alberico Villani a riesaminare la sentenza, è arrivato il verdetto della corte di appello che riduce la pena a 6 anni e 8 mesi. La motivazione dell’avvocato Villani per la riduzione della pena era basata sull’involontarietà dell’assistito ad uccidere il fratello.

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