Operazione “Acque pulite”, scarcerati i due indagati

Sono liberi i due indagati che erano finiti in manette a seguito dell’operazione dei carabinieri, demoninata “Acque pulite”. La vicenda riguarda lo scandalo dei controlli e dei pagamenti per la gestione dei depuratori di Ariano Irpino, Mirabella Eclano, Savignano, Greci, Carife, Sant’Angelo all’Esca, Fontanarosa, Luogosano, Villanova del Battista, Castel Baronia e Zungoli. I due (C.O. tecnico di Ariano Irpino e S. I. originario di Napoli), sotto posti agli arresti domiciliari, sono stati scarcer…

Sono liberi i due indagati che erano finiti in manette a seguito dell’operazione dei carabinieri, demoninata “Acque pulite”. La vicenda riguarda lo scandalo dei controlli e dei pagamenti per la gestione dei depuratori di Ariano Irpino, Mirabella Eclano, Savignano, Greci, Carife, Sant’Angelo all’Esca, Fontanarosa, Luogosano, Villanova del Battista, Castel Baronia e Zungoli. I due (C.O. tecnico di Ariano Irpino e S. I. originario di Napoli), sotto posti agli arresti domiciliari, sono stati scarcerati dopo l’interrogatorio di garanzia. La decisione è stata presa dal Gip del tribuinale di Ariano, secondo il quale non ci sarebebro state le condizioni per l’applicazione delle ordinanze cautelari. Restano ancora sequestrati gli impianti di depurazione.

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