Omicidio De Venezia: prelievo Dna in carcere
Delitto De Venezia: prelievo del Dna per il presunto omicida Loris Fabrizio. Il giovane è accusato insieme ad altre due persone di aver ucciso il 40enne di Cesinali e di aver poi bruciato il corpo nell’auto del padre della vittima ritrovato nelle campagne di Pratola Serra dai carabinieri il 31 agosto dello scorso anno. Ieri nel carcere di Bellizzi Irpino, dove Fabrizio è tuttora detenuto, c’è stato il prelievo del Dna così come chiesto dalla Procura di Avellino che insieme al reparto investigativo dell’Arma indagano sull’efferato delitto. Per gli inquirenti dagli accertamenti potrebbero venire fuori altri elementi decisivi di colpevolezza ai danni dell’indagato. Stando a quanto emerso fino ad ora dall’inchiesta, De Venezia sarebbe stato ucciso per un regolamento di conti scaturito da degli ammanchi di denaro tra spacciatori. Portato con l’inganno in un capannone isolato fu legato e ucciso a bastonate per poi essere trasportato nel cofano della propria autovettura in una zona di campagna.
