Omicidio De Venezia: nuovi esami per il RIS di Roma
Le tracce ritrovate nel capannone di Pratola Serra, ritenuto luogo dell’omicidio di Gerardo De Venezia, saranno affidate agli uomini del RIS di Roma nella prossima settimana. Sarebbero proprio i militari del RIS che avrebbero individuato tracce di DNA compatibili con quelle del trentasettenne di Pratola arrestato e accusato dell’omicidio. La tragica fine di Gerardo De Venezia risale alla notte tra il 30 e il 31 agosto scorso, quando fu ritrovato il suo cadavere a seguito di una telefonata anonima ai Carabinieri della compagnia di Mirabella Eclano. Secondo la ricostruzione delle indagini che seguirono, coordinate dal sostituto procuratore d.ssa Teresa Venezia, il quarantacinquenne di Cesinali sarebbe stato portato con l’inganno nel capannone isolato, legato e ucciso a colpi di bastone. Successivamente il corpo fu trasportato in località Colle del Noce a Pratola e raggiunta l’aperta campagna, l’auto con cui era stato trasportato, fu cosparsa di benzina e data alle fiamme. A presenziare ai nuovi esami sono stati invitati i legali difensori del presunto omicida, Aufiero e Schettino.
