Emergenza neve in Irpinia: situazione sempre critica

Dopo un solo giorno di tregua, l’Irpinia torna nuovamente a fare i conti con la pesante emergenza neve. Per tutta la giornata si sono registrate abbondanti precipitazioni nevose. L’intero territorio provinciale è in stato di allerta. Situazioni difficili sul fronte della viabilità e per le famiglie che abitano in zone rurali.

Ecco il diario della giornata:

ORE 20.00Il Comune di Summonte ha inoltrato alla Regione la richiesta dello stato di calamità naturale.
ORE 19.36 – Secondo quanto indicato dal Comitato Operativo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è confermata anche per la giornata di domani la chiusura delle seguenti linee: Battipaglia – Potenza; Boscoredole – Benevento – Avellino – Mercato San Severino – Salerno; Mercato San Severino – Codola – Sarno; Mercato San Severino – Salerno – Nocera Inferiore. Ulteriori aggiornamenti saranno diffusi in tempo reale anche attraverso annunci in stazione e a bordo treno, locandine informative, nei notiziari di FSNews Radio e sull’account Twitter @fsnews_it. Per informazioni consultare anche i siti web trenitalia.com oppure fsnews.it e il Numero Verde 800.89.20.21.
ORE 19.30 Le neo costituite Brigate della Solidarietà (composte da Rifondazione, Giovani Comunisti e #occupyavellino) si sono date appuntamento questa mattina a Contrada Bagnoli. L’azione degli otto volontari presenti si è concentrata prevalentemente nelle zone più isolate, dove la neve grava pesantemente sui capanni e copre ogni via d’uscita dalle abitazioni. Dopo aver spalato vialetti, scale e accessi vari per circa un paio d’ore, i volontari hanno dovuto arrendersi al sopraggiungere della neve e hanno potuto provare sulla loro pelle quanto può essere impervia e rocambolesca la discesa in auto dalle zone di campagna di Contrada Bagnoli, attraverso strade in cui è impossibile ogni manovra e le carreggiate sono rimpicciolite da barriere nevose alte un metro. La zona è prevalentemente abitata da anziani, il che rende la situazione ancor più problematica e potenzialmente pericolosa in caso di guasti o malori, ma c’è da dire che i cittadini della contrada non restano certo ad aspettare i soccorsi e, quotidianamente, fanno quanto nelle loro possibilità per rendere la zona il più vivibile possibile. L’assenza delle istituzioni a Contrada Bagnoli si è fatta sentire moltissimo durante l’emergenza; se non fosse stato per la buona volontà degli abitanti, la zona sarebbe rimasta completamente isolata per quasi una settimana. I mezzi del comune, infatti, si sono visti soltanto nella giornata di ieri, e nelle strade più interne la situazione resta problematica. Domani le Brigate saranno ancora attive. Invitiamo chiunque senta il desiderio di fare qualcosa di utile per una città le cui periferie languono in evidente stato d’abbandono, a contattare i volontari 3892567611. Il numero è attivo anche e soprattutto per la segnalazione di disagi e le richieste di intervento.
ORE 19.26 – A Solofra è stata nuovamente chiusa al traffico via Regina Margherita. La neve caduta copiosa nelle scorse ore ha fatto si che si riproponesse il pericolo di caduta di lastre di ghiaccio dai tetti delle abitazioni della zona.
ORE – 17.53 – Ad Atripalda, sin dalle 17 di questo pomeriggio, subito dopo la nevicata, i mezzi comunali hanno provveduto a rimuovere la neve dalle strade e a spargere successivamente il sale. Priorità alle arterie comunali principali e agli accessi di pubblica utilità, tra cui l’asl di via Manfredi e la Clinica Santa Rita di via Appia. Una ruspa sta lavorando in c.da Alvanite e un’altra in c.da San Gregorio. Le operazioni proseguiranno fino a sera e coinvolgeranno anche le zone più periferiche, dove la situazione e’ più difficile.
ORE 17.51 – Il sindaco di Nusco, Giuseppe De Mita ha richiesto l’immediato intervento dell’Esercito.
ORE 17.27 – “La presenza dell’assessore regionale alla Protezione Civile Cosenza ad Avellino è la dimostrazione che la Regione Campania è vicina ai paesi Irpini in difficoltà per le abbondanti nevicate. Al di là delle polemiche sollevate in questi giorni – ha detto la consigliera regionale Pdl On.le Antonia Ruggiero – oggi la Regione sta dimostrando grande vicinanza alle zone interne di tutta l’Irpinia: il fatto che l’assessore Cosenza, tutt’ora in riunione nella prefettura di Avellino con le massime autorità, stia telefonando uno per uno, a tutti i sindaci Irpini per conoscere personalmente le reali necessità che saranno prontamente soddisfatte con l’arrivo di ulteriori mezzi, gruppi elettrogeni e sale antineve è la dimostrazione che la Regione Campania è impegnata in prima persona per contrastare l’emergenza maltempo”.
ORE 17.10 – Riaperto il tratto irpino dell’Autostrada A16 Napoli-Canosa, ma solo da Avellino Ovest in direzione Napoli e con il divieto per i mezzi pesanti e per le auto non attrezzate con catene o pneumatici da neve.
ORE 16.50 – Già in data tre febbraio la Giunta municipale di Ariano Irpino guidata dal Sindaco Antonio Mainiero aveva deliberato di chiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale in considerazione della straordinaria gravità della situazione che il Comune si trova a dover fronteggiare a causa degli ultimi eventi meteorologici. “Con ulteriori altri due deliberati (ultimo in data odierna) la Giunta ha approvato un piano economico relativo alle spese che il Comune sta sostenendo per fronteggiare l’emergenza neve con l’obiettivo di richiedere alle istituzioni provinciali, regionali, e statali competenti un contributo straordinario riservandosi di documentare al termine dell’emergenza tutti gli oneri sostenuti. I deliberati saranno trasmessi al Prefetto di Avellino, alla Provincia di Avellino, alla Regione Campania, al Dipartimento per la Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Gli eventuali contributi a sostegno della situazione emergenziale saranno utilizzati prioritariamente per le attività di pulizia strade, di trasporto eccezionale e di soccorso ma anche per l’ammodernamento ed il potenziamento delle attrezzature in possesso dell’Ente che, a causa dell’utilizzo al di fuori della norma, stanno subendo grande usura. Naturalmente una delle voci principali del Piano economico riguarda le spese per il ricorso a ditte esterne, un provvedimento indispensabile per raggiungere gli obiettivi indicati stante l’ampiezza e la particolare morfologia del territorio comunale”.
ORE 16.15 – Chiuso al traffico in entrambi i sensi di marcia il tratto dell’A16 Avellino Est-Baiano. Lo comunica la Prefettura di Avellino. Il provvedimento si è reso necessario a causa dell’intensa nevicata.
ORE 16.01 – Avellino e la provincia precipitano di nuovo nell’emergenza. Nevica oramai da ore. Il comune capoluogo ha lanciato negli ultimi minuti un ulteriore appello ad utilizzare l’auto solo in casi di reale necessità e comunque muniti di pneumatici da neve o di catene per evitare di intralciare l’azione dei mezzi spalaneve e spargisale. E intanto continua senza sosta alcuna l’opera dei vigili del fuoco di Avellino. Una squadra si sta occupando della rimozione di neve pericolante dai tetti, soprattutto quelli degli edifici sensibili della città. Sono stati appena ultimati, da parte dei caschi rossi di Avellino, gli interventi presso l’ex Municipio sede del Giudice di Pace e presso la Caserma Berardi. Le pattuglie della Polstrada di Avellino Ovest e Grottaminarda impegnate in turni defatiganti per filtrare prima i veicoli ai caselli e poi per scortare mediante apposito servizio ‘safety-car’ i Tir rimasti bloccati all’esterno degli ingressi autostradali nelle aree di servizio della Napoli-Bari. Il circuito autostradale è praticamente deserto. Chiusi tutti gli accessi per consentire di spalare la neve alle porte e ai mezzi spazzaneve e spargisale di poter lavorare lungo l’intero tratto da Candela a Napoli Est. Situazione drammatica e odissea per molti pendolari irpini che sugli autobus dell’Air partiti dal terminal napoletano sono stati costretti a stazionare a Nola in attesa di poter riprendere la A16 interdetta alla circolazione veicolare. Qualche pullman è riuscito a transitare prima che scattasse il blocco totale ma ha impiegato quasi quattro ore per raggiungere la destinazione. Disagi e polemiche: un copione collaudato.

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