Nascondevano il boss Cava in casa: condannati
Avevano ospitato nella loro villetta a Pago Vallo Lauro il giovane rampollo del clan Cava, Salvatore, figlio del capo indiscusso della cosca Biagio. Ora sono stati condannati. Si tratta di marito e moglie, lui 55 anni operaio, lei 47 anni casalinga, entrambi originari del salernitano. L’uomo, Giuseppe Moccia, ha rimediato due anni di carcere. La donna, invece, Giuseppina Tufano, un anno e sei mesi. La coppia ha scelto il rito abbreviato: la sentenza è stata emessa dal gup del tribunale di Napoli. Sono stati riconosciuti colpevoli di favoreggiamento. Salvatore Cava, 26 anni, finì in manette dopo una brillante operazione della squadra mobile della Questura di Avellino nel maggio scorso. Era latitante dal 2008 e per gli inquirenti era lui il referente del clan dopo l’arresto del padre. Salvatore Cava si nascondeva nella villetta dei coniugi Moccia a pochi passi dall’abitazione di famiglia.




