Muore dopo l’estrazione di un dente, indagati due medici

Sono stati iscritti nel registro degli indagati i due medici – il dentista e l’anestesista – coinvolti nella morte di Antonio Preziosi, il 30enne di Santa Lucia di Serino deceduto tre ore dopo aver subito l’estrazione di un dente in uno studio del serinese. Si tratta di un provvedimento previsto dalla prassi in attesa dei risultati dell’autopsia sul corpo del giovane che si trova attualmente presso l’obitorio della città ospedaliera di Avellino. Dolore e sgomento in paese. Il 30enne soffriva di epilessia. E proprio per questo motivo, il dentista prima di procedere all’estrazione del molare aveva chiesto il placet e la presenza in studio di un anestesista di fiducia della famiglia. I genitori del giovane si sono rivolti ad uno specialista in servizio presso una clinica privata irpina. Effettuato l’intervento, Preziosi si è ripreso normalmente. Trascorsi i tempi tecnici è tornato a casa dove, però, a distanza di tre ore è morto per un arresto cardiaco. Sul posto i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatarne la morte. Su quanto accaduto è stata aperta un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Avellino informata dai carabinieri che stanno conducendo l’indagine. I due medici sono stati sentiti dai militari dell’Arma: entrambi hanno escluso responsabilità dirette nella morte del ragazzo.

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