Morte Sirio, Ugl: sicurezza sul lavoro tematica sottovalutata
“Ancora una volta ci troviamo a doverci stringere al dolore di una famiglia per la perdita del proprio caro avvenuta sul lavoro stamane a Torre Le Nocelle. Una ennesima morte bianca che purtroppo dimostra come la cultura della sicurezza e del rispetto della normativa vigente siano tematiche da molti sottovalutate. L’Ugl – recita la nota – si stringe al dolore della famiglia del 43enne di Pomigliano D’Arco e nel contempo denuncia ad alta voce che è assurdo morire mentre si sta lavorando.
E proprio perchè queste tragedie non avvengano più, il Sindacato, le Istituzioni, la politica devono fare fronte comune per affermare con forza il diritto alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Una vera e propria battaglia di sensibilizzazione alla sicurezza che coinvolga gli stessi lavoratori ma anche gli imprenditori. In più occasioni l’Ugl ha ribadito che la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere insegnata nelle scuole perchè lo studente di oggi sarà il lavoratore di domani”.
Dolore e rabbia per il mortale infortunio sul lavoro avvenuto stamane a Torre Le Nocelle, vengono espresse anche dal segretario provinciale dell’Ugl-Metalmeccanici Giovanni Cicchella. “Con la tragedia che ha colpito l’operaio 43enne di Pomigliano D’Arco, siamo costretti a constatare quanto ancora si debba fare in materia di sicurezza. Nel condividere quanto sostenuto dal segretario dell’Ugl-Utl di Avellino Costantino Vassiliadis, a mio parere è necessario e fondamentale rivedere il ‘pacchetto sicurezza’ nei luoghi di lavoro. Le aziende è vero che investono tanti soldi sulla sicurezza ma, alla luce dei gravi infortuni sui luoghi di lavoro che registriamo periodicamente, dobbiamo constatare che si tratta di un investimento, in molti casi, solo fomale e non sostanziale. Ed ecco spiegato il perchè di tali tragedie. Le risorse ci sono e vanno investite per corsi professionali e di aggiornamento dei lavortori. Dobbiamo fare in modo che siano gli stessi lavoratori a comprendere quanto è importante la sicurezza e fare in modo che i controlli da parte degli Organi Ispettivi siano più assidui presso i luoghi di lavoro. La legge c’è e deve essere rispettata così come è necessaria la certezza della pena per chi ha messo a rischio la vita di un lavoratore per i propri interessi”.





