Monteforte, il sindaco Giordano indagato per estorsione aggravata dal metodo mafioso

Monteforte - Costantino Giordano

La Procura Distrettuale Antimafia di Napoli ha iscritto nel registro degli indagati il sindaco di Monteforte Irpino, Costantino Giordano. L’ipotesi di reato è di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Lo ha comunicato il pubblico ministero dell’antimafia Simona Rossi a margine dell’udienza di quest’oggi, la prima tenutasi dinanzi ai giudici  del tribunale di Avellino, che vede imputati presunti appartenenti al nuovo clan Partenio.

Secondo l’ipotesi accusatoria Costantino Giordano avrebbe acquisito attraverso l’aggiudicazione di un’asta giudiziaria il ristorante “O’ Pagliarone”, ottenendo la mancata partecipazione all’incanto di Livia Forte, imputata per presente attività di condizionamento criminale delle aste giudiziarie. In particolare per ottenere questo il primo cittadino si sarebbe rivolto al boss Pasquale Galdieri.

Il sindaco di Monteforte si è detto sereno, consapevole di avere sempre agito nel rispetto della legalità. Giordano, sino a pochi giorni fa ha ricoperto la carica di vicepresidente della Provincia di Avellino, è considerato politicamente vicino al consigliere regionale del Pd Maurizio Petracca.

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