Millantava amicizia con Sepe e prometteva posti: condannato

Millantava un’amicizia con il cardinale Crescenzio Sepe e per questo motivo prometteva posti di lavoro. In cambio riceveva cospicue somme di denaro. Adesso il tribunale di Avellino lo ha condannato per truffa ad un anno e due mesi di reclusione. Nei guai un 60enne di Avellino: a presentare denuncia era stata una famiglia a cui aveva spillato ben 12mila euro. L’uomo in più occasioni aveva anche finto di parlare con il cardinale al telefono. La finanza, però, ha scoperto che il numero del finto cardinale apparteneva al complice del 60enne. Il procedimento è durato due anni ed è stato ascoltato anche il cardinale Sepe che ha naturalmente smentito l’amicizia con il 60enne.

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