“Condividiamo le proteste e le preoccupazioni di Sindaci e Consiglieri regionali per le scarse risorse stanziate dalla Giunta Caldoro per superare l’emergenza neve, evento che ha bloccato l’intera provincia di Avellino e molte attività produttive e migliaia di lavoratori che non hanno potuto raggiungere il posto di lavoro”. Così il segretario provinciale della Uil, Franco De Feo. “La condizione attuale – aggiunge – è ulteriormente preoccupante per la nuova ondata di maltempo che si prevede possa imperversare sull’intera provincia nei prossimi giorni. Certamente non basteranno i 4.000 Euro a Comune e le risorse disponibili dei bilanci comunali non potranno rispondere positivamente alle migliaia di richieste che provengono dai cittadini che stanno patendo enormi disagi a causa di una mancata programmazione ed organizzazione per eventi straordinari ed eccezionali. A soffrire per il blocco delle attività sono interi comparti produttivi e migliaia di famiglie già martoriate dalla crisi dilagante che ha investito il mondo del lavoro, dall’agricoltura all’edilizia, dai servizi al commercio. Se l’impedimento per l’attribuzione di più cospicue risorse ai Comuni, come dichiarato dall’Assessore regionale alla Protezione Civile On.le Cosenza, è la dichiarazione dello stato di calamità naturale bisogna determinare percorsi comuni che producano immediatamente risultati dal versante governativo. Auspichiamo provvedimenti immediati che possano scongiurare l’aggravarsi delle già precarie condizioni di cittadini ed attività produttive. Per quanto ci riguarda attiveremo i nostri canali confederali nazionali per seguire con attenzione la vicenda nel rapporto con il Governo nazionale”.
