Lavoro nero, Melchionna accusa: “Quadro drammatico”

“Il quadro che emerge è sicuramente drammatico se si pensa all’elevato tasso di irregolarità presente nella nostra Provincia, nonostante la crisi, i licenziamenti, la chiusura di numerose aziende. Non si trova spiegazione se non nella presenza di un’economia “parallela”, che genera non solo lavoro nero e irregolare, ma soprattutto aggrava la situazione già difficile a causa della congiuntura economica attuale”. Così commenta i dati sul sommerso diffusi durante la riunione del Cles Mario Melchionna, segretario provinciale della Cisl. “Il problema è a monte – aggiunge – se tutti i privati, gli imprenditori, pagassero le tasse, il sistema e l’intero paese ne trarrebbe beneficio. L’unico dato positivo è sicuramente l’impegno e la sinergia tra i vari organi di controllo che, quotidianamente contrastano, attraverso la loro attività questo triste fenomeno, che rappresenta una piaga, già da tempo nella nostra Provincia. Il Collegato al Lavoro di recente introdotto dal Governo da la possibilità di applicare la maxisanzione a tutto il personale di P.G.,quindi anche ai Vigili Urbani,alle Guardie Forestali e a tutte le Forze dell’Ordine oltre che agli Organi Ispettivi. Il Collegato al Lavoro da un importante contributo alla lotta al lavoro nero in quanto consente di ampliare il numero di Ispettori che possono presidiare il territorio provinciale e crea soprattutto un raccordo di azione tra i vari Organi Ispettivi e le Forze di Polizia coordinati dalla Direzione Provinciale del Lavoro che a sua volta si relazionerà con la Prefettura. Nei prossimi giorni la Direzione Provinciale del Lavoro incontrerà le Forze dell’Ordine insieme all’ASL,all’INPS e all’INAIL per fare un programma di lavoro comune per intensificare l’attività ispettiva in tutti i luoghi di lavoro di tutti i settori produttivi. La CISL Irpina auspica che questa sinergia tra gli Enti Ispettivi e le Forze dell’Ordine, da noi più volte richiesta ai tavoli istituzionali, possa dare ulteriori risultati positivi per i lavoratori e per le aziende sane di questa provincia, in materia di contrasto al lavoro nero e per il rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro”.

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