Lavoro nero ad Ariano, Vece: “Più repressione e prevenzione”

“L’azione degli uomini della Guardia di Finanza di Ariano che ha consentito di individuare numerosi lavoratori in nero e sfruttati in aziende della zona evidenzia l’incisività del fenomeno dello sfruttamento in provincia di Avellino, non solo in agricoltura, ma in numerosi settori produttivi. Alle forze investigative ed in particolare alla Guardia di Finanza, che si è contraddistinta per numerose azioni volte a contrastare lo sfruttamento dei lavoratori, va il plauso della FLAI CGIL di Avellino, che invita ad una sempre maggiore e migliore azione di controllo”. Sono le parole di Aniello Vece, segretario provinciale della FLAI CGIL di Avellino dopo l’azione di controllo attuata dagli uomini delle Fiamme Gialle di Ariano.
“I riscontri delle forze dell’ordine riguardo al totale sfruttamento di lavoratori e alla mancanza di ogni tutela anche sotto il profilo della sicurezza ci impone una riflessione seria sul fenomeno, sempre pi evidente in provincia di Avellino. E’ necessario – aggiunge Vece – che la Prefettura, come più volte sollecitato coordini tutti gli organismi ispettivi e si metta in atto una duplice azione, di repressione e prevenzione. Lo sfruttamento dei lavoratori è una pratica che si regista in tutti i settori produttivi, dall’agricoltura, all’edilizia, al commercio. E’ necessaria un’azione incisiva e capillare, pene esemplari ed una attività di prevenzione e sensibilizzazione. La FLAI CGIL di Avellino, unitamente alla CGIL esprimono sostegno alle forze dell’ordine, ed evidenziano come il ricorso allo sfruttamento sia un elemento d concorrenza sleale, che colpisce sia i lavoratori vittime del fenomeno che gli imprenditori che rispettano norme e contratti”

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