“Condanno fermamente gli autori o l’autore del gesto scellerato, esacrando e delinquenziale posto in essere nei confronti del sindaco di Avella, avv. Domenico Biancardi, prima di tutto come avellana e poi come consigliere-capogruppo di Avella Nuova”. Lo dice in una nota Vincenza Luciano. “Esprimo – aggiunge – tutta la mia più profonda solidarietà nei confronti di Mimmo Biancardi nonché dei suoi familiari. La politica non ha nulla a che vedere con tali gesti; la politica è una cosa seria, bella, avvincente, intrigante. E’ ciò che ci consente di poter vivere in armonia nel rispetto delle leggi. Senza l’osservanza delle regole, infatti, non può esistere alcuna civile convivenza. Orbene il neo-sindaco di Avella ha mostrato, nei suoi primi quattro mesi di consiliatura, di provare a dare una nuova impostazione a questo paese. Si può essere d’accordo o meno con il metodo utilizzato ma nessuno può permettersi di utilizzare l’arma della minaccia, dell’intimidazione e quindi della violenza per esprimere il suo disaccordo rispetto alle scelte della neo-amministrazione. Chi ha posto in essere un atto del genere è soltanto un delinquente che, mi si consenta di dire anche come penalista, censuro senza riconoscergli alcuna circostanza attenuante. Rimango a disposizione dell’amico e cugino Mimmo Biancardi per qualsiasi cosa, in particolare per cercare di promuovere sempre più nel nostro territorio la cultura della legalità. Perché parafrasando il grande Voltaire possiamo non essere d’accordo, ma dobbiamo esser sempre pronti a dare la vita per consentire a ciascuno, a tutti di esprimere le proprie, le nostre idee”.
