Inchiesta Dolce Vita, chiuse le indagini. I carabinieri del Comando provinciale dei Carabinieri stanno notificando 26 avvisi. Il primo a riceverlo è stato l’ex sindaco Gianluca Festa che questo pomeriggio si è recato al comando provinciale dei carabinieri dove gli è stato notificato l’avviso. Insieme a lui risultano altri 26 gli indagati che sono destinatari del decreto. Tra i destinatari non c’è il sindaco Laura Nargi, iscritta all’epoca nel registro degli indagati con l’ipotesi di associazione a delinquere e turbativa d’asta.
Agli indagati vengono contestati i reati di corruzione e turbativa d’asta, mentre sono state espunte le ipotesi accusatorie, tra cui quelle di depistaggio e falso, che la Corte di Cassazione, con due sentenze di annullamento senza rinvio, aveva cancellato.
Gli indagati avranno ora venti giorni di tempo per essere ascoltati dagli inquirenti e per presentare memorie: al termine di questo passaggio la procura chiederà formalmente il rinvio a giudizio sul quale si esprimerà il giudice dell’udienza preliminare. La decisione potrebbe arrivare alla fine del mese di gennaio.