E’stata rinviata l’udienza preliminare della maxi-inchiesta “Dolce Vita” che vede 28 imputati tra cui l’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa.
Questa mattina, infatti, il giudice per l’udienza preliminare Antonio Sicuranza ha annunciato la propria astensione, determinando di fatto il rinvio dell’udienza a novembre 2025. Il tribunale ha accolto la richiesta e ha rinviato l’udienza preliminare per 27 imputati all’11 novembre davanti al giudice Tringali. L’astensione di Sicuranza — comunicata all’apertura dell’udienza — arriva a poche ore dalla scelta dell’ex sindaco Festa di chiedere e ottenere il giudizio immediato. Un processo lampo che avverrà in modo separato rispetto agli altri 27 imputati e che avrà inizio il 23 gennaio 2026.
Davanti al giudice dell’udienza preliminare fissata per l’11 novembre dovranno comparire, oltre a diversi dirigenti comunali, anche funzionari, tecnici e imprenditori, accusati — a vario titolo — di corruzione, peculato, abuso d’ufficio, associazione per delinquere e ricettazione. La Procura di Avellino, guidata da Domenico Airoma, contesta un ampio sistema di assunzioni pilotate, oltre ad affidamenti diretti sospetti per lavori pubblici e sponsorizzazioni.




