Grottaminarda, sigilli al centro commerciale

Grottaminarda, sigilli al centro commerciale
I Carabinieri della Stazione di Grottaminarda, guidati dal Maresciallo Capo Angelo Nardone, in esecuzione di un provvedimento del G.I.P. presso il Tribunale di Ariano Irpino, Dott.ssa Maria Cristina Rizzi, hanno posto sotto sequestro preventivo un manufatto edilizio sito in Grottaminarda alla via Pi…

Grottaminarda, sigilli al centro commerciale

I Carabinieri della Stazione di Grottaminarda, guidati dal Maresciallo Capo Angelo Nardone, in esecuzione di un provvedimento del G.I.P. presso il Tribunale di Ariano Irpino, Dott.ssa Maria Cristina Rizzi, hanno posto sotto sequestro preventivo un manufatto edilizio sito in Grottaminarda alla via Pioppi. Già al centro di grosse polemiche durante il mese di dicembre del 2009, la costruzione del centro commerciale da tempo era ferma poiché vi era stata la sospensione dei lavori in quanto non vi era la necessaria sicurezza per le persone che vi avessero accesso, vi era una difformità rispetto alle leggi vigenti sulle distanze per costruire e vi era nelle vicinanze la presenza di un ponte antico. Le indagini hanno consentito ai militari della Stazione di Grottaminarda di accertare che il manufatto edilizio destinato ad attività commerciale era stato costruito in difformità al permesso di costruire rilasciato nell’anno 2005 dal Comune di Grottaminarda. In particolare vi erano difformità nelle distanze del corpo di fabbrica dal confine sud del lotto, dalla muratura del piano viabile della Strada Statale 90 “delle Puglie” e da un fabbricato posto nelle vicinanze. Tali accertamenti, supportati da una consulenza tecnica disposta dalla Procura della Repubblica di Ariano Irpino, hanno consentito al Dott. Arturo De Stefano di richiedere il sequestro preventivo dell’immobile e al G.I.P., Dott.ssa Maria Cristina Rizzi, di emetterlo. Il G.I.P., nonostante la sospensione dei lavori, ha ritenuto che occorresse disporre il vincolo penale ai fini preventivi, poiché vi è fondata ragione di ritenere che la libera disponibilità dell’immobile possa aggravare o protrarre le conseguenze dei reati in materia di abusivismo edilizio, in quanto l’indagato, C.A., 32enne della Provincia di Foggia, potrebbe proseguire lavori illegittimi. L’esecuzione del decreto è avvenuta ad opera dei militari della Stazione di Grottaminarda che hanno apposto i sigilli alla struttura. Questa operazione è la testimonianza di come i Carabinieri e la Procura della Repubblica di Ariano Irpino, guidata dal Procuratore Capo Dott. Luciano D’Emmanuele, siano sempre attenti a perseguire i reati in materia di ambiente e abusivismo edilizio.

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