Gli organi del piccolo Elia hanno salvato sette vite

Gli organi del piccolo Elia hanno salvato sette vite

Colpito da un’aneurisma celebrale, è morto a soli 13 anni ad agosto mentre era in vacanza con la famiglia a Villamaina. Ora grazie alla donazione dei suoi organi sono state salvate altre sette vite. E’ la storia del piccolo Elia Maiorano che questa estate ha commosso l’intera provincia di Avellino. Come ogni anno era tornato in Alta Irpinia con i genitori per un periodo di relax e per salutare parenti e amici. La sua famiglia vive a Livorno. Nonostante la sua giovane età, Elia aveva da tempo confessato alla madre e al fratello più grande (16 anni) l’intenzione di donare i suoi organi. Adesso altri sette bambini hanno una nuova speranza di vita. A darne notizia è stata la madre Cecilia che ha ricevuto una lettera dall’ospedale Santobono di Napoli. Gli occhi di Elia sono andati a illuminare i giorni di due bambini; il fegato è stato diviso in due ed è stato impiantato in altri due piccini di 4 e 5 anni. Poi i reni che sono stati assegnati a due ragazzini ed infine il cuore, che batte nel petto di una giovane donna di media statura. I genitori e i parenti del bimbo – inoltre – hanno aperto un conto corrente dedicato a lui e hanno raccolto 1400 euro, che sono serviti per adottare un bambino a distanza.

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