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CRONACA GESUALDO – Inquietante colpo di coda della campagna elettorale a Gesualdo. Già diverse settimane fa erano state incendiate le auto dell’ex sindaco Carmine Petruzzo, adesso sono state danneggiate quelle di alcuni candidati come consiglieri nelle tre liste civiche che si contendono la guida amministrativa del paese della valle del Fredane. Clima teso e avvelenato da troppe polemiche e rancori personali che si trascinano nel tempo ed esplodono poi al momento del voto, quando c’è mag… |
CRONACA GESUALDO – Inquietante colpo di coda della campagna elettorale a Gesualdo. Già diverse settimane fa erano state incendiate le auto dell’ex sindaco Carmine Petruzzo, adesso sono state danneggiate quelle di alcuni candidati come consiglieri nelle tre liste civiche che si contendono la guida amministrativa del paese della valle del Fredane. Clima teso e avvelenato da troppe polemiche e rancori personali che si trascinano nel tempo ed esplodono poi al momento del voto, quando c’è maggiore fibrillazione tra i sostenitori degli schieramenti civici. Episodi che sono avvisaglie di un malessere che cova, e che sanno tanto di intimidazione nei confronti di chi ha scelto di esporsi. Episodi comunque fastidiosi e incresciosi per una comunità come quella gesualdina da sempre presa a modello per la laboriosità e l’intraprendenza sociale e culturale. Di sicuro simili fatti sono condannati in tronco anche dagli stessi gesualdini onesti e civili rimasti perplessi da quanto sta accadendo nel borgo negli ultimi mesi. E la campagna elettorale ha contribuito forse ad inasprire tensioni e malumori latenti. I soliti vandali impuniti hanno comunque lasciato il segno delle loro scorribande sulle carrozzerie di alcuni giovani candidati distribuiti nelle tre liste che domani vanno al voto per il rinnovo amministrativo.
