Flumeri, bimba cambia scuola perché umiliata: maestra si difende

CRONACA FLUMERI – Un mese dopo l’inquietante denuncia fatta pubblicamente dai genitori di Viola, nome di fantasia, alunna umiliata in classe davanti ai compagni la maestra si difende in una lunga lettera. “Non ho mai mortificato quell’alunna- scrive la docente dalla reputazione specchiata, tutelata dall’avvocato Vincenzo Marruzzo-, anzi l’ho sempre considerata come una figlia alla quale ho dedicato l’afflato materno come sono solita fare verso tutti gli alunni, tant’è che ho ricevuto continui apprezzamenti da parte della stessa famiglia di Viola per il mio metodo d’insegnamento”. L’insegnante della scuola primaria di Flumeri sostiene con fermezza di non avere mai vergato voti o punizioni sui quaderni dell’alunna della quinta classe trasferita dai genitori a Vallesaccarda dopo che si è sentita male a scuola. “Debbo ancora precisare- continua la maestra dell’istituto comprensivo Benedetto Croce- che quella mattina la bambina è entrata in aula piangendo: era il 27 febbraio. Sia io che i suoi compagni le abbiamo chiesto cosa avesse e lei ha risposto: niente. Poi è andata in bagno e al rientro in aula ha riferito di avere telefonato dalla segreteria della scuola a sua madre perchè venisse a prenderla dal momento che non si sentiva bene”. L’insegnante ha dato l’autorizzazione a uscire e successivamente Viola si è assentata per diversi giorni. Poi l’epilogo che ha sorpreso la maestra che ha appreso da un quotidiano la notizia del trasferimento dell’alunna in un altro istituto scolastico. “E’ per me motivo di afflizione- conclude la docente- vedere quel banco vuoto”.

SPOT