Festa S. Gerardo, controlli dei carabinieri

Festa S. Gerardo, controlli dei carabinieri
Intensa attività dei Carabinieri della Compagnia di Montella posta in essere nel corso dei riti religiosi e civili in onore di San Gerardo Majella. L’attività, nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, è stata finalizzata al mantenimento dell’Ordine e dell…

Festa S. Gerardo, controlli dei carabinieri

Intensa attività dei Carabinieri della Compagnia di Montella posta in essere nel corso dei riti religiosi e civili in onore di San Gerardo Majella. L’attività, nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, è stata finalizzata al mantenimento dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica e per prevenire e reprimere reati contro il patrimonio. Più di una volta, gli anni scorsi, si erano registrati furti con destrezza ai danni di pellegrini e troppo spesso ad opera di pregiudicati “forestieri” in trasferta in Alta Irpinia. L’anno scorso, infatti, i Carabinieri della locale Stazione, con l’utile supporto dei Carabinieri della Compagnia di Montella, avevano tratto in arresto in flagranza di reato un pregiudicato che aveva forzato una cassetta contenente le offerte dei devoti e si era appropriato di qualche centinaio di euro. I Carabinieri di Montella hanno, anche questo anno, provveduto ad intensificare i normali servizi, con personale in divisa ed in abiti civili, pianificandoli in base a fasce orarie e luoghi “sensibili” preventivamente individuati in base al modus operandi utilizzato dai borseggiatori. L’attività, inoltre, è stata pianificata grazie ad una articolata attività info-operativa e confortata anche da alcuni spunti informativi derivanti dall’approfondita conoscenza dell’ambiente e della realtà locali. L’attività preventiva posta in essere è stata preziosa, atteso che non sono stati denunciati furti con destrezza o in danno delle autovetture in sosta. Probabilmente scoraggiati dalla massiccia presenza dei militari in divisa, anche in uniforme storica, gli eventuali malintenzionati, nascosti tra i numerosi pellegrini giunti presso il Santuario di San Gerardo Majella, hanno probabilmente evitato di “operare” e mettere a segno i soliti furti che si registrano in occasioni del genere. Proprio vicino alle urne votive, i Carabinieri in abiti civili, hanno notato aggirarsi con fare sospetto un noto pregiudicato del posto ed hanno iniziato a “tenerlo sotto controllo” solo che, probabilmente a causa dei troppo pellegrini presenti, ha desistito e si stava allontanando. A tale punto i carabinieri hanno deciso di bloccarlo e controllarlo, procedendo ad una perquisizione personale che dava esito negativo. I rituali controlli, tuttavia, hanno permesso di accertare che lo stesso era stata sottoposto a una misura restrittiva e non poteva in quell’orario uscire di casa. Per questo motivo è stato denunciato in stato di libertà per aver violato gli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria. Nel corso della vigilanza, inoltre, sono controllate numerose persone sia all’interno della fiera che dei parcheggi al fine di prevenire borseggi e furti su autovetture in sosta. All’interno dei parcheggi, nel corso delle perquisizioni effettuate, è stata denunciata un’altra persona già nota alle Forze dell’Ordine, trovata in possesso di alcune munizioni, opportunamente occultate nel vano portaoggetti della sua macchina di grossa cilindrata. La perquisizione, inoltre, è stata estesa anche alla sua abitazione, ove sono state rinvenute ulteriori 150 munizioni dello stesso calibro. Il pregiudicato è stato dunque denunciato in stato di libertà per la detenzione illegale di munizionamento. Inoltre, numerosi posti di controllo sono stati preordinati dal Comando della Compagnia di Montella nell’ambito del Piano Controllo del Territorio predisposto dal Comando Provinciale di Avellino. E’ stata creata una sorta di zona di “filtraggio” dove pregiudicati provenienti dall’hinterland napoletano e casertano, nonché alcuni rom, sono stati controllati ed allontanati. Per tutti è scattata la notifica del consueto avvio di procedimento per il successivo foglio di via obbligatorio, che non gli permetterà più di ritornare in Alta Irpinia. Inoltre, tra la moltitudine di persone presenti, si erano smarriti anche alcuni bambini ed il pronto intervento dell’Arma ha permesso di attivare le consolidate procedure, presso la Stazione Carabinieri Mobile, per rintracciare i genitori a cui sono stati nuovamente affidati. Le indagini dei Carabinieri sono state condotte in collaborazione con la Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi, coordinata da Procuratore Capo Dott. Antonio Guerriero.

SPOT