Materiali Eternit, sequestro discarica di 8.000 mq.

Materiali Eternit, sequestro discarica di 8.000 mq.
Un’area di circa 8.000 metri quadri illecitamente adibita a discarica è stata posta sotto seguestro a Calitri, nella giornata di ieri, dagli uomini della Guardia di Finanza di Avellino (agli ordini del maggiore Gerardo Nocera). Nello scenario incontaminato di una zona verde ricca di flora e fauna, i…

Materiali Eternit, sequestro discarica di 8.000 mq.

Un’area di circa 8.000 metri quadri illecitamente adibita a discarica è stata posta sotto seguestro a Calitri, nella giornata di ieri, dagli uomini della Guardia di Finanza di Avellino (agli ordini del maggiore Gerardo Nocera). Nello scenario incontaminato di una zona verde ricca di flora e fauna, i militari della Sezione Mobile nel Nucleo della Guardia di Finanza si sono trovati dinnanzi diversi materiali di scarto e resti di lavorazione edile (tra i quali anche dei rifiuti tossici per l’ambiente ed altamente pericolosi per l’uomo) provenienti da cantieri limitrofi ivi ammassati alla rinfusa lungo un terreno adiacente una strada provinciale. Ad aggravare ulteriormente la condizione di estremo degrado ambientale contribuisce il fatto che l’area, di proprietà privata e parzialmente recintata, è situata lungo la sponda destra del fiume Ofanto, il cui bacino idrografico costituisce importante ecosistema per fauna e flora tipiche della zona. All’interno del sito, oltre ad un ammasso di rifiuti di materie plastiche, anche fusti contenenti sostanze da identificare, parti di automezzi, pneumatici, batterie esauste, elettrodomestici e materiale ferroso di ogni genere: di particolare rilievo il rinvenimento di una grande quantità di manufatti in ETERNIT in pessimo stato di conservazione, esposti all’intemperie e disseminati sul terreno senza alcuna precauzione rispetto al rilascio delle ferali fibre contenenti amianto. Sul posto, su attivazione dele Fiamme Gialle, è intervenuto anche personale specializzato della A.S.L. che, a seguito del sopralluogo effettuato, ha confermato la pericolosità dei rifiuti ed hanno dato inizio agli accertamenti di competenza. Il proprietario del sito, identificato per tale S.L. ( di anni 61), nato a Calitri (AV) ed ivi residente, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi e dovrà rispondere dei reati previsti dalla normativa in tema di tutela ambientale. L’intera area, sottoposta a sequestro giudiziario, sarà oggetto di bonifica per esser tornare ad essere parte inscindibile della bellezza della provincia irpina.

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