Eternit e catrame in una cava, allarme ambientale a Serino

Nell’ultimo Consiglio Comunale svoltosi venerdì 29, i consiglieri del Comitato Pro Serino hanno posto all’attenzione del Sindaco e dei Consiglieri Comunali tutti, numerose questioni di carattere amministrativo. Tra queste ve n’è una di carattere ambientale con risvolti stranissimi. Presso la cava in loc. Turci, a Canale di Serino, sono state depositate circa una quarantina di lastre di eternit in modo ordinato. Il consigliere Nicola De Luca ha prodotto anche foto, facendole allegare, dal segretario comunale, al deliberato. Tali foto dimostrano la presenza delle lastre, ma anche di un mucchio di catrame e altri rifiuti di vario genere giacenti anche fuori dall’area. Tali rifiuti sono rimasti lì, senza che nessuno si prendesse la briga di toglierli anche durante Canalarte, manifestazione svoltasi poco tempo orsono dando un’impressione negativa del nostro bellissimo territorio ai visitatori del piccolo borgo. Questi rifiuti non fanno altro che aggravare la già precaria vita di cui soffrono molti paesi dal punto di vista sia ambientale che igienico-sanitaria. Il consigliere Abele De Luca ha evidenziato inoltre il fatto che tali lastre, contenenti eternit, non possono essere state poste all’interno della cava senza che qualcuno dell’Ente non ne fosse a conoscenza in quanto l’area in questione è sotto la gestione comunale e, a chiusura della stessa, è posto un cancello con tanto di catena con lucchetto. Ma qualora ciò non corrispondesse a verità il consigliere Abele De Luca si augurava che ci fosse stata invece una denuncia contro ignoti per lo sversamento abusivo sia del catrame che delle lastre di eternit. Comunque, dell’abbandono di questi rifiuti pericolosi per la salute umana, perché sono causa di tumori come più volte detto da noi del Comitato pro Serino, ne è stata data notizia anche al Comandante dei vigili urbani di Serino, il quale, dopo un sopralluogo ha messo sotto sequestro l’area interessata. Di qui il paradosso dei paradossi: “il Comune sequestra un’area di gestione comunale”.

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