Estorsione a Saviano, custodia cautelare per dieci persone
QUINDICI – Ritenuti responsabili, a vario titolo, di due diversi episodi estorsivi, perpetrati a Saviano ai danni della stessa vittima, ma in diversi episodi. I Norm, con il supporto delle locali stazioni dei carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Risolo su richiesta della Dda della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di dieci persone.
Tutti i soggetti sono tenuti responsabili di estorsione, in concorso, aggravato dal metodo mafioso ai danni di un imprenditore di Saviano. Il primo degli episodi riguarda la richiesta di somme superiori a 5 mila euro quando l’imprenditore era titolare di una cartolibreria, per la quale risultano indagati gli esponenti del clan Russo: Salvatore Menna e Pompeo Napolitano, entrambi 37enni; Francesco Tufano, 25 anni; Nicola Pierro, 41anni e Mario Siniscalchi di 34 anni.
Quest’ultimo è in attesa dell’esito del giudice del Riesame. Siniscalchi fu arrestato dai carabinieri nel corso di una retata effettuata il 29 luglio scorso, nell’ambito dell’operazione denominata “blackjack”, la quale ha visto i militari in azione in vari comuni dell’agro nolano, a Quindici, Caivano e in provincia di Livorno.




