Denuncia una rapina, ma era tutto finto: nei guai donna di Aquilonia

I Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi ed in particolare quelli del Nucleo Operativo e della Stazione di Aquilonia, a termine di serrate indagini volte ad individuare i responsabili di una rapina denunciata nello scorso mese di giugno ad Aquilonia, hanno notificato un avviso di conclusione indagini emesso dalla Procura della Repubblica di Avellino nei confronti della “vittima”, poiché ritenuta responsabile di “simulazione di reato”.

La donna, lo scorso giugno, aveva allertato i Carabinieri della Stazione di Aquilonia, denunciando di essere stata vittima di una rapina commessa da due uomini, introdottisi all’interno della sua abitazione. La signora aveva poi raccontato di essere stata imbavagliata e condotta all’interno della camera da letto, dove i malviventi avrebbero provveduto ad asportare del denaro contante ed alcuni monili in oro.

Le immediate indagini avviate dai militari della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi hanno permesso di individuare sin da subito alcuni elementi poco chiari nell’ambito dell’intera vicenda. La 66enne, dopo diversi colloqui avuti con gli investigatori, ha poi deciso di raccontare tutta la verità, dichiarando ai militari che la rapina non si è mai verificata, ma è stato frutto della sua immaginazione.

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