Denunce e sequestri nell’ambito di “Alta Irpinia Sicura”

Denunce e sequestri nell’ambito di “Alta Irpinia Sicura”

ALTA IRPINIA – Articolata attività di prevenzione da parte dei Carabinieri di Montella durante l’ultimo fine settimana che, complice il caldo torrido, ha visto il massiccio esodo turistico verso le località turistiche dell’Alta Irpinia ed, in particolare, verso gli altipiani del Laceno e di Verteglia.
I Carabinieri, infatti, nell’ambito del consolidato dispositivo di piano coordinato di posti di controllo del territorio pianificato dal Comando Provinciale di Avellino, hanno posto una serie di mirati posti di controllo alla circolazione stradale, dislocati in tutto il territorio di competenza, nei punti nevralgici del traffico, sulle principali arterie stradali (SS. 7 “Ofantina bis”, la SS. 400 “Vecchia Ofantina” e la SS. 91 “Fondo Valle Sele”). Obiettivo dei Carabinieri di Montella è stato quello di tenere sotto controllo monitorando la viabilità, i viaggiatori in transito.
Il servizio, denominato “Alta Irpinia sicura”, già ampiamente sperimentato e dimostratosi assai efficace anche in precedenti, analoghe occasioni, è stato posto in essere dai Carabinieri attuando un massiccio controllo del territorio sia per la prevenzione all’ordine e sicurezza pubblica, sia per la prevenzione dei reati contro il patrimonio, specie nelle numerose e vaste contrade dell’Alta Irpinia a protezione dei borghi e delle numerose masserie isolate. Nell’ambito dei controlli delle persone sottoposte alle misure di prevenzione i Carabinieri hanno rintracciato e denunciato in stato di libertà, due pregiudicati che avevano violato l’obbligo di dimora a cui erano stati condannati.
Nell’ambito del medesimo servizio i Carabinieri di Montella, intercettavano e controllavano due giovani pregiudicati, provenienti dall’hinterland napoletano. Non avendo alcuna plausibile giustificazione in merito alla loro trasferta in Alta Irpinia e visti i numerosi precedenti a loro carico per reati contro il patrimonio, i militari dell’Arma li allontanavano, proponendo nei loro confronti il foglio di via obbligatorio, così da escluderne nuove ed ulteriori trasferte in Alta Irpinia.
Le verifiche dei Carabinieri sono continuate, nel primo pomeriggio e nella serata nei pressi degli agriturismi ed i ristoranti maggiormente affollati. I controlli sono stati finalizzati alla verifica di eventuali stati di ebbrezza dovuti agli eccessi di alcool, da parte di incoscienti automobilisti che nonostante qualche bicchiere di troppo si mettono alla guida, spesso di auto di grossa cilindrata, creando pericolo per se e gli altri utenti della strada. Nel corso di tali verifiche è stato controllato un automobilista il quale era alla guida della propria autovettura, in presenza di evidenti sintomi di abuso di alcol: accompagnato presso l’Ospedale Civile di Sant’Angelo dei Lombardi i medici hanno confermato lo stato di ebbrezza alcolica, pertanto l’uomo è stato denunciato in stato di libertà e la patente di guida ritirata.
Tra le decine di persone controllate, da segnalare un pregiudicato casertano che gravato da numerosi precedenti penali, durante la perquisizione dell’auto veniva trovato in possesso di una mazza ferrata, per questo motivo è stato denunciato in stato di libertà per porto abusivo di oggetto atti ad offendere. Nella rete dei controlli dei Carabinieri sono finiti anche due allevatori che sono stati sorpresi nel trasportare il proprio bestiame in totale difformità dalle vigenti normative e pertanto sanzionati.
In totale sono stati impiegati decine di uomini, in abiti civili ed in uniforme, ed effettuati controlli su numerosissimi veicoli in transito, per sanzionare gli automobilisti che mettono a rischio la propria e soprattutto l’altrui incolumità: i Carabinieri hanno elevato contravvenzioni al Codice della Strada per un totale di oltre 6.000 euro (causa delle più frequenti violazioni il mancato uso delle cinture di sicurezza, l’uso improprio del telefonino, sorpassi in prossimità di curve e sotto le gallerie, le violazioni dei limiti di velocità), a dimostrazione di quanto sia ancora necessario monitorare e correggere i comportamenti degli utenti della strada.

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