Cuneo, truffa di oltre 20mila euro per ditta fantasma avellinese

Cuneo, truffa di oltre 20mila euro per ditta fantasma avellinese

Avevano messo a segno una serie di truffe nell’area della valle Bormida. Sono stati individuati dai carabinieri delle stazioni di Cortemilia e Saliceto. Un’azienda fantasma avellinese acquista prodotti delle Langhe e li rivende al mercato nero. Nel primo caso ad essere raggirato è stato un commerciante cortemiliese che, dopo aver fornito prodotti enogastromici tipici delle Langhe (vino, nocciole, formaggi ed altro) ad un’azienda della Campania non è stato più pagato. Dell’acquirente insolvente si era persa ogni traccia. Il commerciante truffato si è allora recato in caserma per denunciare l’accaduto ed immediatamente i militari del luogo hanno avviato le indagini per rintracciare il truffatore che era riuscito ad impossessarsi di merce per un valore di oltre 20 mila euro. I Carabinieri sono riusciti, anche con l’ausilio dei colleghi di Avellino, a risalire all’identità della titolare dell’azienda ‘fantasma’: una donna con precedenti penali specifici che è stata denunciata per i reati di truffa aggravata ed insolvenza fraudolenta. I prodotti forniti e mai pagati nel frattempo erano già stati tutti venduti al mercato nero.
Nel secondo caso invece la vittima di una truffa è stato il titolare di un bar di Saliceto il quale, dopo aver pagato regolarmente con assegni alcuni prodotti acquistati da un rappresentate di commercio che forniva i bar della zona, si è visto poi recapitare alcune cambiali per un importo complessivo di circa 1.500 euro relative all’acquisto degli stessi prodotti che aveva già regolarmente pagato alcuni giorni prima. Anche in questo caso l’esercente si è recato in caserma per denunciare il fatto ed i Carabinieri della locale Stazione hanno iniziato le indagini risalendo all’identità del truffatore: un 50enne pregiudicato della provincia di Alessandria, non nuovo a raggiri simili. L’indagato aveva anche falsificato le cambiali di cui indebitamente pretendeva il pagamento intestandole a persone esistenti, ma risultate completamente estranee ai fatti. Il tutto è stato sequestrato e l’autore della truffa è stato denunciato per falso e truffa aggravata.

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