Controlli movida, episodio di bullismo

Controlli movida, episodio di bullismo
Esito negativo nei controlli su droga e abuso di alcol, ma i momenti di tensione nella movida avellinese non sono mancati. Ieri sera massiccio dispositivo di controllo da parte dei carabinieri della Compagnia di Avellino. Questa volta, anziché vertere sul consueto sabato sera, i controlli sono stati…

Controlli movida, episodio di bullismo

Esito negativo nei controlli su droga e abuso di alcol, ma i momenti di tensione nella movida avellinese non sono mancati. Ieri sera massiccio dispositivo di controllo da parte dei carabinieri della Compagnia di Avellino. Questa volta, anziché vertere sul consueto sabato sera, i controlli sono stati volutamente condotti in un momento diverso, cioè il venerdì sera che, in questi sprazzi estivi, rappresenta comunque una delle serate di maggior svago per i giovani irpini. I controlli dei militari dell’Arma sono stati condotti nella zona centrale della città, dove tra l’altro si concentrano un gran numero di bar e molto spesso giungono chiamate per schiamazzi notturni e musica a volume troppo alto. Così, profittando del fatto che nella giornata di ieri, il piano coordinato per il controllo del territorio del capoluogo irpino prevedeva la competenza dei carabinieri nel settore di corso Vittorio Emanuele, via De Concilii, viale Cristoforo Colombo e viale Italia, i militari hanno attuato proprio lungo quelle vie un servizio dal chiaro scopo preventivo. Il dispositivo, infatti, non era mirato a condurre un’opera repressiva sui giovani avventori dei bar o nei riguardi degli esercizi stessi, bensì a controllare che il divertimento dei giovani avellinesi si svolgesse nel rispetto della legge e con i modi dovuti. Ecco allora che il dispositivo attuato dai militari dell’Arma di Avellino è consistito anzitutto nel controllo alla circolazione stradale dei giovani avventori dei bar di via De Concilii, sempre meta di un numero infinito di ciclomotori, motocicli e autovetture. I controlli sono stati anzitutto rivolti all’identificazione dei giovani, ad accertarsi che tutti i motociclisti indossassero il casco e che non si verificassero, come a volte accade, gare tra ciclomotori lungo il rettilineo di viale Italia. I giovani identificati sono più di 120, con un numero di motocicli e autovetture controllate pari a oltre 50. I controlli hanno fortunatamente dato sempre esito negativo, anche quando i giovani sono stati invitati a effettuare la temuta prova del palloncino per verificare il tasso alcolemico. Nessun ragazzo è stato trovato in stato di ebbrezza alcolica, così come nessun veicolo aveva i documenti di circolazione in disordine. Per ciò che riguarda invece gli esercizi commerciali e i giovani che si radunano e stazionano sul corso, via De Concilii e viale Italia, lì i controlli sono stati eseguiti attraverso la presenza di una stazione mobile, fissa davanti alla villa comunale per le eventuali esigenze della cittadinanza, e alcune pattuglie appiedate con il compito di verificare il rispetto delle norme amministrative da parte degli esercizi commerciali. Le pattuglie appiedate, poi, sono state anche accompagnate dalla presenza di un’unità cinofila antidroga. Infatti, un pastore tedesco dell’Arma dei Carabinieri, specializzato nell’attività antidroga, ieri sera ha attentamente passeggiato per il centro città, senza fortunatamente trovare alcunché. I controlli, che sono iniziati intorno alle ore 21:30, sono proseguiti fino a oltre l’una di notte, fino a quando cioè vi era una notevole concentrazione di giovani nei bar della zona. Dopo l’una di notte, il dispositivo è diventato di tipo dinamico, volto cioè ad un controllo a largo raggio, a bordo delle autovetture, prediligendo le zone più isolate del capoluogo, spesso prese di mira (specie nei mesi di vacanza) da bande di ladri di appartamento. Alla fine del servizio, è il caso di accennare ad un piacevole episodio che i militari dell’Arma sono riusciti a gestire nel migliore dei modi, proprio alla confluenza tra il corso e viale Italia. Lì, infatti, la pattuglia dell’Arma è stata avvicinata da un uomo che si è rivolto ai carabinieri perché il figlio, appena adolescente, era stato vittima di alcuni coetanei che lo avevano trattato male, prendendolo a male parole e isolandolo per alcune sue amicizie che, a dire degli altri, non andavano bene per rimanere in quel gruppo. Questo episodio, che facilmente sarebbe potuto sfociare nell’ennesimo episodio di bullismo, è stato invece serenamente gestito dai carabinieri che, dopo aver provveduto a radunare in disparte tutti i ragazzi interessati dalla vicenda, hanno calmato i giovani, facendo sì che si spiegassero tra di loro, tant’è che – a fine intervento – questi se ne sono andati tutti sorridendo e ringraziando i carabinieri per averli fatti chiarire. Esito quindi assolutamente positivo per il servizio dei militari che hanno potuto constatare che la sola presenza dell’Arma per le vie del centro ha fatto sì che l’intera serata si svolgesse serenamente e nel pieno rispetto della legge.

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