Controlli alle armi, denunce e sequestri a Serino e Solofra
Nella mattinata di oggi, i carabinieri delle Stazioni di Serino e Solofra, nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Avellino per il controllo circa il regolare possesso e l’opportuna custodia di armi, munizioni e materiale esplodente, hanno operato delle perquisizioni ad alcuni cittadini del posto, denunciando 3 persone e sequestrando un vero e proprio arsenale.
Le operazioni di perquisizione si sono infatti concluse con il deferimento in stato di libertà di un uomo di Solfora, imprenditore classe 1950, per i reati di omessa ripetizione di denuncia, omessa custodia di armi e munizioni, detenzione illegale di munizionamento da guerra e porto abusivo di armi. Sul fronte serinese, invece, le persone denunciate sono state due: un operaio dell’84 di San Michele di Serino, ritenuto responsabile del reato di illecita detenzione di arma bianca, ed un compaesano classe ‘52, responsabile dei reati di detenzione abusiva e omessa denuncia di munizionamento, omessa ripetizione di denuncia, omessa custodia di armi e munizioni, omessa consegna di armi nonostante il provvedimento dell’autorità.
Visti i reati a loro contestati, i carabinieri hanno sequestrato tutte le armi in loro possesso, rinvenendo un vero e proprio arsenale costituito da 9 fucili da caccia con ulteriori 2 canne intercambiabili, 3 pistole semiautomatiche complete di caricatori, una spada, 3 pugnali e 2 coltelli a scatto, nonché 1,2 kg di polvere da sparo sfusa, 1376 cartucce di vario calibro (di cui una da guerra) e 1 maglia portacatrucce per mitragliatrice. In sostanza, i reati contestati ai legali detentori di queste armi sono di non averle custodite nel modo corretto, oppure di non aver mai denunciato il loro spostamento da un domicilio all’altro, tutti comportamenti che hanno fatto reputare opportuno il sequestro delle armi in loro possesso e la denuncia penale, con la possibilità di rivedere i loro titoli abilitativi al porto e al possesso delle armi di cui sopra.




