Confermato il carcere duro a Biagio Cava

Confermato il carcere duro a Biagio Cava

I giudici del tribunale di sorveglianza di Roma hanno confermato il regime di carcere duro per Biagio Cava, respingendo il reclamo presentato dai difensori del presunto capo clan di Quindici. Il boss era stato raggiunto dal provvedimento di proroga della misura restrittiva, adottata fin dai tempi della sua cattura nel 2006. Da allora è infatti detenuto nel supercarcere di Tolmezzo, dove sono reclusi i maggiori capimafia italiani. In base alla nuova normativa oltre a una serie di restrizioni nei colloqui e nelle telefonate ai familiari è stata aumentata anche la durata del regime 41 bis. I giudici hanno accolto dunque la richiesta formulata dal Dap e consolidata dal parere della Direzione Distrettuale Antimafia. Il boss oggi sarà collegato in video conferenza dal carcere friulano per partecipare all’udienza del maxi processo contro il clan che si terrà nelle aule di Poggioreale.

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