Clan Pagnozzi, ai domiciliari il Boss Clemente
SAN MARTINO VALLE CAUDINA – Il Gup del Tribunale di Avellino Natalia Ceccarelli a seguito di un istanza presentata dal penalista Carmine Danna, ha disposto gli arresti domiciliari per Fiore Clemente, finito in carcere il mese scorso perchè accusato dalla Repubblica di Avellino di violazioni alla misura speciale di sorveglianza a cui era sottoposto per la presunta appartenenza al clan Pagnozzi. Accuse ridimensionate dal suo legale che è riuscito nella sua memoria difensiva a dimostrare che le accuse non erano gravissime, anzi nel caso di detenzione di alcuni semi di droga, non si poteva avere la certezza che sarebbe stata consumata dal cinquantenne, anche la segnalazione della sua presenza a bordo di un motorino di cilindrata che non prevedeva la patente e il fatto di aver avuto un incontro con lo stesso Pagnozzi, non poteva dimostrare la violazione o l’intenzionalità da parte di Clemente di violare le misure di sorveglianza speciale.




