CRONACA GROTTAMINARDA – Claire è stata sepolta ma non il mistero sulla sua morte. L’ipotesi suicidaria resta quella più accreditata in attesa della deposizione della super perizia del criminologo napoletano Maurizio Saliva fissata per domani presso gli uffici della Procura della Repubblica di Ariano Irpino. Da indiscrezioni investigative autorevoli trapelate nelle ultime ore prende sempre più corpo la tesi che la giovane cameriera anglo-tedesca abbia compiuto un gesto insano e magari procurandosi quelle ferite con un grosso coltello da cucina non immaginava alle conseguenze letali. E’ probabile, dunque, che la trentunenne volesse farsi del male, sì, ma non togliersi la vita. Lo choc emorragico successivo è stato invece fatale per Claire trovata infatti dalla suocera in una pozza di sangue la mattina dello scorso primo marzo. L’autopsia eseguita da tre professori non ha sciolto definitivamente i dubbi per questo il capo dei pm della Procura del Tricolle ha incaricato l’esperto Saliva di effettuare ulteriori e più approfonditi accertamenti medico-legali sulla scorta degli elementi investigativi già raccolti. Dalle verifiche eseguite poi sui tabulati telefonici della donna non sono emersi particolari utili e significativi, dettagli insomma che potessero far ritenere ancora valida la pista delittuosa. E poi c’è la testimonianza di un’amica che ha raccontato agli investigatori di avere raccolto gli sfoghi di Claire da qualche settimana caduta in depressione. Depressione che si è acuita con la partenza del compagno, Diego Mascolo, ed è culminata con la sua tragica fine.
