Chiusano: danneggia auto rivale per gelosia

Chiusano: danneggia auto rivale per gelosia
Intenso lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Montella, che dopo ripetuti episodi di danneggiamenti in danno alle autovetture in soste nel corse della notte, avvenuti in un piccolo centro del Chiusanese, hanno individuato il colpevole. L’approfondita conoscenza dell’ambiente e della realtà local…

Chiusano: danneggia auto rivale per gelosia

Intenso lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Montella, che dopo ripetuti episodi di danneggiamenti in danno alle autovetture in soste nel corse della notte, avvenuti in un piccolo centro del Chiusanese, hanno individuato il colpevole. L’approfondita conoscenza dell’ambiente e della realtà locali, tuttavia, ha permesso di individuare il colpevole: si tratta infatti di un giovane non del centro che ingelositosi del fatto che la sua fidanzata, esercitasse un rapporto collaborativo presso un “Call Center” troppo stretto, quasi intimo e con frequenti trasferte fuori sede, stanco ed insospettito, pazzo di gelosia, ha prima pensato di danneggiare l’autovettura una Audi Q7, del valore di oltre 50.000 euro del titolare dell’azienda, e poi addirittura commettere atti vandalici, danneggiando il portone di ingresso del medesimo ufficio, spaccando vetri e danneggiando la struttura. Al termine dei ripetuti servizi, i Carabinieri dalla locale Stazione di Chiusano di San Domenico, hanno sorpreso l’autore dei danneggiamenti proprio mentre stava per compiere l’ulteriore atto vandalico. Il giovane ormai scoperto, presso gli Ufficio del Comando Compagnia Piazzale Pastrengo, messo alle strette, ha ammesso le sue responsabilità anche per i precedenti atti vandalici commessi, “giustificando il suo comportamento”, per motivi di gelosia. Raccolti tutti gli elementi a carico della persona fermata, eliminato ogni dubbio, il giovane, è stato denunciato in stato di libertà per “danneggiamento aggravato e continuato”. Le attività di indagine è stata condotta in collaborazione con i Magistrati della Procura della Repubblica di Avellino, coordinati dal Procuratore Capo Dott. Artistide Mario Romano.

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