Calunnia e viola restrizioni, arrestato 34enne

Calunnia e viola restrizioni, arrestato 34enne
Sorpreso dai carabinieri fuori casa e in compagnia di un altro pregiudicato del capoluogo irpino. Questa notte i carabinieri hanno tratto in arresto D’A.R., avellinese classe 1975, pregiudicato sottoposto alla sorveglianza speciale, con l’accusa di calunnia aggravata e inosservanza agli obblighi der…

Calunnia e viola restrizioni, arrestato 34enne

Sorpreso dai carabinieri fuori casa e in compagnia di un altro pregiudicato del capoluogo irpino. Questa notte i carabinieri hanno tratto in arresto D’A.R., avellinese classe 1975, pregiudicato sottoposto alla sorveglianza speciale, con l’accusa di calunnia aggravata e inosservanza agli obblighi derivanti dalla misura a cui è sottoposto. Il giudice gli aveva imposto di non dover uscire dal comune di Avellino per alcun motivo, non rincasare più tardi delle 20:00, né frequentare o associarsi ad altri pregiudicati. I carabinieri, comunque, erano alla ricerca dell’uomo anche per un altro motivo. Proprio lui, infatti, intorno alle 21:30 di ieri sera si era spontaneamente recato presso la Stazione dei Carabinieri di Avellino per denunciare un fatto gravissimo e per il quale aveva riportato una profonda ferita lacero-contusa all’avambraccio. Nel corpo della denuncia-querela, D’A.R. ha detto ai carabinieri di essere stato sottoposto, intorno alle 18:30 di ieri, a un controllo da parte degli agenti delle volanti i quali, l’avrebbero trattato in malo modo, spintonandolo bruscamente. Tornato dall’ospedale ove s’era recato per farsi refertare, l’uomo s’è quindi diretto dai Carabinieri di via Roma i quali, presa la denuncia contro gli agenti, hanno subito voluto fare un controllo sull’attendibilità della versione del pregiudicato. Mentre l’uomo era in caserma a formalizzare il suo atto di denuncia, i carabinieri sono andati a casa sua, per sentire la sua compagna in merito all’accaduto. Interrogata quale persona informata sui fatti, la donna ha detto che quanto riferito dal compagno non corrispondeva assolutamente alla realtà e che, anzi, le ferite se l’era procurate da solo, in bagno, con un coltello. Tant’è vero che, temendo che il compagno si stesse tagliando le vene, aveva pure chiamato il 118 che, giunto sul posto, aveva provveduto a medicarlo e trasportarlo in ospedale. Alla luce delle dichiarazioni della compagna, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avellino hanno proceduto all’arresto del 34enne. Questa mattina, l’uomo sarà accompagnato dagli stessi militari dell’Arma davanti al giudice irpino per il processo per direttissima.

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