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Banda di usurai calabra, arrestato un avellinese |
Banda di usurai calabra, arrestato un avellinese
Tra gli arrestati dell’operazione antiusura della Guardia di Finanza, eseguita ieri in Calabria, che ha portato all’arresto di 11 persone, figura anche un avellinese. Il cinquantenne Giovanni Lombardi di Avellino faceva parte di una banda di usurai, ritenuta vicino a cosche mafiose del lametino e di Vibo Valentia. Le accuse sono: usura ed estorsione aggravate da metodi mafiosi. Gli arrestati, secondo quanto ricostruito dai finanzieri, individuavano le vittime attraverso la conoscenza dello stato di bisogno di queste ultime o per avvicinamento diretto da parte delle stesse. I Tassi applicati alle somme prestate si aggiravano intorno al 140% annuo, in caso di mancato pagamento, si intimidivano le vittime con minacce e forme varie di vessazioni con il “prestito a fermo” una forma particolare di strozzinaggio che consisteva nel rinnovare il prestito, in caso di mancato pagamento della rata, pagando solo la somma mensile degli interessi, mentre la somma del debito slittava a tempo indeterminato. Il metodo strangolava a tal punto gli imprenditori specialmente quelli agricoli che si vedevano costretti a ricorrere ad altri usurai, finendo schiacciati dal doppio cappio: Dalle ricostruzioni emerse, pare che gli imprenditori siano ricorsi addirittura ad ideare una truffa ai danni della regione Calabria, chiedendo un finanziamento di mutuo agevolato, per l’acquisto macchinari agricoli attraverso false fatture ed altri documenti contabili falsi.
