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Avvocati-Procura, nuova ondata di astensioni |
Avvocati-Procura, nuova ondata di astensioni
Non si placa lo scontro al tribunale di Avellino. Il Consiglio Direttivo della Camera Penale Irpina ha reso noto un’altra ondata di sciopero. Astensioni dalle udienze dal 14 al 22 dicembre. “I penalisti irpini – si legge in una nota – proseguono, così, nell’ iniziativa di protesta nata a seguito del comunicato stampa diramato dalla Procura della Repubblica di Avellino in data 19.09.2009, con il quale venivano espresse critiche inappropriate e censure di stampo intimidatorio all’ indirizzo della sentenza emessa dal Giudice dell’ Udienza preliminare del Tribunale di Avellino nei confronti del Prof.Renato Balletta. La nuova astensione – c’è scritto ancora – si è resa necessaria alla luce dell’ atteggiamento di assoluta chiusura dimostrato dalla Procura della Repubblica di Avellino nei riguardi delle richieste di chiarimenti provenute sulla questione da più parti (Camera Penale, Ordine degli Avvocati, Giunta nazionale delle Camere Penali, stampa): l’ inopportuno silenzio desta il più vivo allarme nel Foro avellinese, costretto, suo malgrado, a prendere atto di una inspiegabile e non tollerabile insensibilità culturale ed istituzionale. All’ esito dei primi accertamenti condotti dalla Camera Penale Irpina sulla gestione giudiziaria del cd.”Caso Balletta” esposti nel corso dell’ assemblea degli iscritti, il Consiglio Direttivo ha ricevuto mandato di porre pubblicamente al Sig.Procuratore della Repubblica di Avellino le seguenti domande:
E’ vero che prima dell’ arresto dell’ avv.Balletta il sostituto assegnatario delle indagini non ha mai interrogato direttamente le presunte persone offese , ancorché, come detto nel comunicato, il caso fosse meritevole della massima attenzione?
E’ vero che Lei, Sig.Procuratore, non era d’ accordo per richiedere l’ arresto dell’ Avv.Balletta e che aveva formalizzato tale Sua opinione? E come mai si è proceduto ugualmente?
E’ vero che il comunicato del 19.09.2009 è stato diramato senza la Sua materiale sottoscrizione e non dagli uffici della Procura della Repubblica di Avellino?”.
“Il Consiglio Direttivo – chiude la nota – è stato altresì investito del compito di adottare ogni ulteriore misura di protesta fino a quando non verranno concretamente rimosse le circostanze che hanno determinato l’ insorgere della vertenza”. Una copia del comunicato, del successivo documento esplicativo e degli atti giudiziari inerenti la vicenda Balletta, saranno inviati alla prima Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura.




