CRONACA PIETRADEFUSI – Tanta paura per il sindaco di Benevento Fausto Pepe e l’assessore Pietro Iadanza, costretti ad abbandonare l’auto in piena galleria, poco prima che questa fosse avvolta dalle fiamme. È accaduto nel primo pomeriggio di ieri, quando il primo cittadino, l’assessore ai Lavori pubblici, nonché Franco Terracciano e Isidoro Fucci si stavano recando a Napoli, in Regione. Imboccata l’autostrada a Castel del Lago, dopo aver percorso pochi chilometri, Pepe fa notare all’autista che qualcosa sta bruciando, Gianni Altieri si ferma nella prima piazzola, la situazione sembra normalizzarsi al punto che Iadanza suggerisce di raggiungere almeno il casello successivo, Avellino Est.
Qualche centinaio di metri, però, e la macchina (una Lancia Thesis), inondata da fumo acre, si blocca, giusto al centro della galleria Sant’Elena, il secondo tunnel verso Napoli; attivate le quattro frecce lampeggianti d’emergenza, l’autista invita Pepe e gli altri a raggiungere a piedi e in fretta l’uscita della galleria, mentre lui si sbraccia per segnalare agli autoveicoli che sopraggiungono che una corsia è bloccata.
tra lo stridio di freni dei pesanti automezzi, rimontato in macchina, Altieri che aveva constatato il guasto (si era attaccata la frizione), riesce ad inserire la prima marcia portandosi lentamente oltre la galleria. Nel frattempo, arriva in soccorso un’altra macchina del Comune inviata dal dirigente Angelo Mancini; il sindaco, l’assessore Iadanza, il dirigente dei lavori pubblici Fucci e Terracciano ripartono verso Napoli. Intanto, la Thesis si è bloccata di nuovo, si attende il carro attrezzi, all’improvviso l’auto prende fuoco, Altieri interviene con l’estintore, che risulta insufficiente: per domare le fiamme sprigionatesi sarà necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Grottaminarda.
