
Il gip del Tribunale di Avellino convalida l’arresto del ventiduenne agli arresti domiciliari bloccato dai Carabinieri della Compagnia di Avellino davanti all’abitazione degli ex suoceri e tratto in arresto per evasione, riapplicando allo stesso la misura dei domiciliari.
Il ventiduenne, difeso dall’avvocato Massimiliano Russo resta però in carcere, perché in attesa dell’interrogatorio di convalida svolto questa mattina e’ stato raggiunto da una nuova misura cautelare in carcere per maltrattamenti nei confronti della compagna (misura chiesta dalla Procura ed emessa dal Gip del Tribunale di Avellino Giulio Argenio). Per cui dovra’ nuovamente comparire davanti al Gip nella mattinata di giovedì per l’interrogatorio di convalida.
Intanto, nel corso dell’interrogatorio svolto questa mattina il ventiduenne ha spiegato che aveva avvertito un malore e aveva chiesto di recarsi in ospedale, contattando i Carabinieri, e che si era recato dai suoceri perché non poteva più attendere i soccorsi e voleva farsi accompagnare.
Una versione che non ha convinto il Giudice per le indagini preliminari,che alla fine ha applicato la misura dei domiciliari per il reato di evasione. Resta però la misura per maltrattamenti e quindi in attesa delle determinazioni del magistrato o del Riesame, dovrà restare in carcere.