Arrestato per evasione, Domenico Pagnozzi si difende
Domenico Pagnozzi, detto o professore, finito in manette due settimane fà per evasione dalla sorveglianza speciale, uso di sigilli dello stato, e contraffazione di sigilli, attende la decisione dei magistrati del Tribunale del Riesame, che hanno tempo fino al 14 agosto per assumere la decisione di annullamento della misura cautelare nei suoi confronti. Ieri mattina davanti all’ottava sezione del Tribunale del Riesame, si è difeso, spiegando di aver subito dichiarato, ai carabinieri che lo avevano riconosciuto, che si trovava in Campania, per far visita al padre ricoverato presso l’ospedale San Gennaro di Napoli. Il Gip però, accettando le richieste d’imputazione emesse dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, ha convalidato il fermo di custodia cautelare in carcere, bisognerà capire, se anche il Riesame convaliderà le valutazioni del Gip. Pertanto considerata la gravità delle contestazioni nei confronti del Pagnozzi, alla sua difesa, rappresentata dal penalista Dario Vannetiello, non resterà che chiedere gli arresti domiciliari.




